venerdì 30 aprile 2010

Ferrari accusata di pubblicità subliminale

Stando a quanto riportato dal sito gpupdate.net la suderia Marlboro Ferrari di Formula 1 sarebbe attualmente sotto inchiesta per possibile attività illecita di "subliminal marketing", ovvero pubblicità subliminale.
Ad essere sotto accusa è il "codice a barre" parte integrante della livrea Ferrari negli ultimi quattro anni, da quando l'esposizione esplicita di marchi del tabacco è stata vietata dall'autorità di governo sportivo. Sembra che l'evoluzione dell'aspetto di tale codice a barre lo abbia portato ad assomigliare alla metà inferiore di un pacchetto di sigarette del noto marchio americano e, per questo motivo, la Commissione Europea sulla Salute Pubblica avrebbe indicato Ferrari e Marlboro come coinvolte in una possibile campagna di pubblicità subliminale e chiesto ai governi Inglese e Spagnolo di pronunciarsi sulla possibile illegalità di tale operazione.
Onestamente non siamo ancora riusciti a ravvisare tale somiglianza e stare a fissare il logo sotto accusa ci riporta alla mente gli "stereogrammi" che tanto andavano di moda diversi anni fa e lasciavano frustrati coloro che non riuscivano a vedere l'immagine "nascosta", ma la notizia ci è sembrata curiosa perchè in una Formula 1 ormai paranoica in cui si è sempre a caccia dell'illecito tecnico o sportivo, la caccia sembra essersi ora estesa agli illeciti commerciali.

mercoledì 28 aprile 2010

F-duct, bando alle illazioni

La Toro Rosso ha recentemente annunciato che non intende sviluppare la propria versione del chiacchierato "F-duct", il condotto aerodinamico introdotto dalla McLaren che permetterebbe ai piloti di mandare in stallo l'ala posteriore nei rettilinei.
La decisione del team di Faenza potrebbe sembrare incomprensibile se si desse credito alle stime sul supposto vantaggio prestazionale portato da tale soluzione aerodinamica proposte di continuo dai cronisti RAI e da una parte della stampa italiana. In realtà, come spesso accade, tali stime appaiono estremamente superficiali ad un esame solo poco più attento.
Chi punta il dito sul dispositivo McLaren esaltandone il presunto vantaggio che produrrebbe dimentica forse che la Formula 1 non è uno sport motoristico di pura velocità e che i Gran Premi non si disputano su circuiti ovali come avviene per alcune categorie statunitensi.
Prima che consideriate semplicistica questa obiezione, vi invito a considerare un dato oggettivo: la monoposto attualmente più competitiva, la Red Bull, pur avendo sempre registrato le migliori prestazioni cronometriche assolute, non ha mai ottenuto velocità di punta tra le migliori, in nessuno dei quattro circuiti finora raggiunti dal Mondiale 2010.
Il motivo è semplice: gli autodromi sono costituiti da un complesso di tratti veloci e guidati pensati per esaltare l'equilibrio tra motore, telaistica, assetto, aerodinamica e talento di guida. Oltretutto il tempo di percorrenza dei rettilinei, su tutte le piste, è sensibilmente inferiore a quello dei tratti misti. Se il tempo sul giro delle Red Bull è migliore di quello delle McLaren pur con velocità di punta inferiori è evidente che le monoposto austriache accumulano nei tratti misti un vantaggio superiore al gap accusato invece nei rettilinei.
Che poi una monoposto performante nel misto sia penalizzata sul veloce è lapalissiano perchè ciò che permette di andare forte nei tratti guidati è il carico aerodinamico, componente che notoriamente limita la velocità massima, senza tirare in ballo condotti "miracolosi". Tutto il carosello mediatico avrebbe senso se la McLaren avesse mostrato un vantaggio sul misto (grazie ad un carico aerodinamico superiore alla concorrenza) per poi non pagarne nemmeno lo scotto in rettilineo grazie al sistema di "stallo" dell'ala posteriore. Ma non è così: la McLaren è veloce sul dritto perchè ha un minore carico aerodinamico, e infatti mostra un evidente limite sul misto nel confronto con la Red Bull.
Quanto poi al fatto che il dispositivo "F-duct" porti un vantaggio nella possibilità di sorpasso, basta riavvolgere il nastro dei primi quattro Gran Premi per vedere quanto questo vantaggio sia in realtà fittizio: in Bahrain Hamilton è rimasto imbottigliato dietro alla Mercedes di Rosberg fino al pit-stop di quest'ultimo, e in Malesia, sempre Hamilton ha faticato non poco per superare addirittura Petrov, che dispone di una monoposto con lo stesso motore della Red Bull ma con una efficienza aerodinamica inferiore. In Australia Lewis girava più velocemente di quasi due secondi a tornata rispetto a chi lo precedeva, salvo poi doversi accodare ad Alonso per l'impossibilità manifesta di superarlo.
Insomma, la prossima volta che sentite qualcuno parlare di questo grande vantaggio apportato dal "F-duct" alla McLaren, fatevi un favore: cambiate canale...

martedì 20 aprile 2010

...e lo chiamano spettacolo?

Forse avrò io una concezione obsoleta di spettacolarità nello sport, ma io pensavo che una competizione spettacolare in Formula 1 fosse quella che offre una serrata battaglia in pista tra i contendenti al titolo, che vede i protagonisti impegnarsi in duelli e sorpassi, che offre sì capovolgimenti di fronte, ma dettati dalle abilità e dal talento dei concorrenti e dai pregi delle loro monoposto.
Invece, sento da più parti definire "spettacolare" una gara come il Gran Premio di Cina appena disputato e sono, francamente, perplesso. Le stesse voci che lamentavano la noiosità della Formula 1 palesata dal primo Gran Premio dell'anno, ora inneggiano allo spettacolo causato da condizioni meteorologiche così assurde da rivoluzionare i valori in campo.
E' spettacolare una gara in cui le due monoposto più performanti giungono al traguardo in sesta ed ottava posizione? E' spettacolare una gara in cui il secondo classificato, Hamilton, è stato costretto a 4 pit stop ed il quarto, Alonso, a 5, contro i soli 2 del vincitore Button? E' spettacolare una gara in cui il vincitore è partito dal quinto posto in griglia ma ha effettivamente compiuto un solo sorpasso?
Il Gran Premio di Cina sarà anche stato divertente ed emozionante (neanche tutto, a dire il vero) ma una simile "lotteria" è, oggettivamente, il contrario di ciò che dovrebbe essere lo "spettacolo" sportivo... sarebbe come definire "spettacolare" un incontro di boxe in cui il favorito venisse messo K.O. da un riflettore caduto dal soffitto!
Detto questo, non voglio sminuire affatto la prestazione delle McLaren, che hanno raccolto in Cina la loro prima doppietta dell'anno: sono convinto che le monoposto di Woking siano davvero le più serie rivali delle Red Bull, ma in condizioni normali si potrebbe vedere una autentica lotta, quella sì, spettacolare. Tanto di cappello ad un Nico Rosberg che veloce lo è sempre stato, e che ora appare anche maturo e consistente: peccato che la sua Mercedes non sia ancora all'altezza delle monoposto migliori, altrimenti farebbe parte del lotto dei contendenti al titolo. Alonso, veloce e abile come sempre, non può uscire pienamente promosso da questo Gran Premio a causa dell'errore in partenza, che ha però candidamente ammesso, dando ancora una volta una lezione di stile a molti nella Formula 1 odierna.
Per il resto, sarebbe assurdo esprimere altri giudizi in quella che è stata, lo ripetiamo, una autentica lotteria, che non può soddisfare il vero appassionato di Formula 1. Singolare che, dopo quattro gran premi, tra ritiri eccellenti, condizioni meteo bizzarre, strategie errate ed episodi fortuiti in pista, ci si ritrovi ancora con una classifica del mondiale che è tutt'altro che indicativa dei valori espressi (e di quelli ancora da esprimere). La sensazione è che si dovrà attendere l'estate inoltrata perchè questo Campionato cominci ad avere una sua fisionomia.

F.1 Chinese Grand Prix 2010 (Shanghai)
1. Button, McLaren-Mercedes 1h44:42.163
2. Hamilton, McLaren-Mercedes + 1.530
3. Rosberg, Mercedes + 9.484
4. Alonso, Ferrari + 11.869
5. Kubica, Renault + 22.213
6. Vettel, Red Bull-Renault + 33.310
7. Petrov, Renault + 47.600
8. Webber, Red Bull-Renault + 52.172
9. Massa, Ferrari + 57.796
10. Schumacher, Mercedes + 1:01.749
11. Sutil, Force India-Mercedes + 1:02.874
12. Barrichello, Williams-Cosworth + 1:03.665
13. Alguersuari, Toro Rosso-Ferrari + 1:11.416
14. Kovalainen, Lotus-Cosworth + 1 lap
15. Hulkenberg, Williams-Cosworth + 1 lap
16. Senna, HRT-Cosworth + 2 laps
17. Chandhok, HRT-Cosworth + 4 laps

Classifica Mondiale Piloti
1, Jenson Button , 60
2, Nico Rosberg, 50
3, Fernando Alonso, 49
4, Lewis Hamilton, 49
5, Sebastian Vettel, 45
6, Felipe Massa, 41
7, Robert Kubica, 40
8, Mark Webber, 28
9, Adrian Sutil, 10
10, Michael Schumacher, 10
11, Vitantonio Liuzzi, 8
12, Vitaly Petrov, 6
13, Rubens Barrichello, 5
14, Jaime Alguersuari, 2
15, Nico Hulkenberg, 1

martedì 13 aprile 2010

Briatore-FIA: pace fatta. A rischio il GP di Corea?

In un comunicato diffuso lunedì 12 la FIA ha rivelato che è stato raggiunto un accordo con Flavio Briatore e Pat Symonds per porre fine alla battaglia legale conseguente allo scandalo del cosiddetto "crashgate" e alla successiva radiazione dei due ex-manager del Team Renault dai campionati FIA.
Dopo una prima vittoria di Briatore davanti al Tribunale civile di Parigi che aveva annullato la sanzione, la Federazione aveva annunciato la propria intenzione di ricorrere contro tale sentenza e l'annuncio di ieri è giunto pertanto inatteso. Stando al comunicato FIA, Briatore e Symonds avrebbero accettato di astenersi da qualunque ruolo in Formula 1 fino al 31 dicembre 2012, e in altri campionati FIA fino alla fine del 2011.
La FIA dichiara la propria piena soddisfazione riguardo l'accordo raggiunto perchè tali dispute legali sono "pregiudiziali dell'immagine della FIA e degli sport motoristici a prescindere dalle spese che comportano". Alla luce di questo accordo Briatore e Symonds potranno tornare in Formula 1 a partire dalla stagione 2013.
Nel frattempo, voci di corridoio gettano fosche ombre sull'esordiente Gran Premio della Corea del Sud, diciassettesimo round della stagione in corso. Stando a quanto riportato da una rivista tedesca, l'architetto Herman Tilke avrebbe dichiarato di non essere più sicuro che il circuito Coreano possa essere effettivamente ultimato in tempo per il 24 ottobre, data prevista per il Gran Premio.
Ma l'organizzatore dell'evento, la "Korea Auto Valley Operation", nella persona del suo CEO, si è affrettato a smentire tali voci, dichiarando che i lavori sono perfettamente in linea con il ruolo di marcia previsto.
Chi avrà ragione? Quel che è probabile è che, in caso di mancata disputa del GP di Corea, il mondiale risulterebbe accorciato a 18 rounds, vista la fase avanzata di programmazione della gara coreana e la attuale mancanza di "riserve" in calendario.

lunedì 5 aprile 2010

Campionato aperto? Classifica bugiarda. Vettel dominatore, Hamilton fenomeno. La questione spettacolo.

I tanti opinionisti della Formula 1 che affollano i media italiani sembrano vivere "alla giornata", mancando di memoria per gli episodi immediatamente precedenti alla attualità. Così, dopo un solo Gran Premio, tutti gridavano allarmati per la mancanza di spettacolo, mentre ora inneggiano compatti ad un campionato bello, spettacolare ed aperto.
Per farsi una idea sulla Formula 1 2010 bisogna, ovviamente, ricorrere ad uno sguardo d'insieme su questo primo scorcio di una stagione lunga ben 19 rounds. Chi parla di campionato aperto guardando alla attuale classifica conduttori dimentica fondamentalmente che Sebastian Vettel e la sua Red Bull sono stati in testa complessivamente per ben 116 giri sui 163 finora disputati in 3 Gran Premi, e che, senza i problemi tecnici accusati, il tedesco sarebbe ora in testa al mondiale con oltre il doppio dei punti sui più immediati inseguitori. E' vero che la Formula 1, come qualsiasi sport, è fatto anche di alterne fortune, ma non si può ignorare quali siano i valori espressi sul campo prima di parlare di un equilibrio che non è poi realmente tale.
Allo stesso modo, quando si parla dei tanti avversari di Vettel gettandoli nel "calderone" dei contendenti al titolo, non si può far finta di non vedere la grinta e la determinazione che il solo Lewis Hamilton ha mostrato in pista fino a questo momento. L'inglese è stato di gran lunga il concorrente che ha compiuto più sorpassi in questa prima parte di stagione e le sue rimonte hanno avuto ben altro incedere rispetto a quelle, per esempio, di un pur velocissimo Alonso. Senza i noti episodi dettati dalla sfortuna o da errate strategie al muretto box, Lewis avrebbe lottato per la vittoria in tutti e 3 i rounds finora disputati e non può pertanto non essere considerato il più serio contendente di Vettel.
Mi sia consentito dire che, pur stanti le attuali limitazioni tecniche che inficiano la spettacolarità della gare di Formula 1, se ci fossero più piloti come Hamilton (e fortunatamente giovani come Alguersuari o Petrov sembrano mostrare la stessa "pasta") il divertimento sarebbe comunque garantito.
Proprio in tema di "spettacolo", le rimonte di Hamilton sembrano mostrare una evidenza tecnica finora non sottolineata da nessuno: nella prima metà di gara i sorpassi sono di gran lunga più agevoli rispetto alla seconda metà della stessa. Probabilmente, il maggior peso delle vetture con il pieno di carburante, porta ad allungare le staccate di tutti i concorrenti e permette ai più talentuosi di mettersi in mostra con manovre al limite. La cosa dovrebbe far riflettere i responsabili del regolamento tecnico FIA, perchè mostra una direzione possibile nella ricerca di una ritrovata spettacolarità dei Gran Premi.

F.1 Malaysian Grand Prix 2010 (Sepang)
1. Vettel, Red Bull-Renault
2. Webber, Red Bull-Renault + 4.8s
3. Rosberg, Mercedes + 13.5s
4. Kubica, Renault + 18.5s
5. Sutil, Force India-Mercedes + 21.0s
6. Hamilton, McLaren-Mercedes + 23.4s
7. Massa, Ferrari + 27.0s
8. Button, McLaren-Mercedes + 37.9s
9. Alguersuari, Toro Rosso-Ferrari + 1m10.6s
10. Hulkenberg, Williams + 1m13.3s
11. Buemi, Toro Rosso-Ferrari + 1m18.9s
12. Barrichello, Williams-Cosworth + 1 lap
13. Alonso, Ferrari + 2 laps
14. Di Grassi, Virgin-Cosworth + 3 laps
15. Chandhok, Hispania-Cosworth + 3 laps
16. Senna, Hispania-Cosworth + 4 laps
17. Trulli, Lotus-Cosworth + 5 laps


Classifica Mondiale Piloti
1. Massa 39
2. Vettel 37
3. Alonso 37
4. Button 35
5. Rosberg 35
6. Hamilton 31
7. Kubica 30
8. Webber 24
9. Sutil 10
10. Schumacher 9
11. Liuzzi 8
12. Barrichello 5
13. Alguersuari 2
14. Hulkenberg 1