martedì 31 maggio 2011

Montecarlo: Le immagini che scagionano Hamilton




Nella sequenza di immagini prese dal camera-car di Lewis Hamilton appare evidente la responsabilità di Felipe Massa nell'incidente avvenuto tra i due al tornantino del Loews nell'ultimo Gran Premio di Montecarlo.
Come si evince osservando le vetture che precedono i due contendenti, Massa abbandona la traiettoria corretta (quella che seguono Webber e la Toro Rosso avanti a lui) per stringere deliberatamente Hamilton, causando il contatto.
Nella prosecuzione del filmato si vede anche come Hamilton non abbia nessuna responsabilità nel successivo incidente di Massa sotto al tunnel: Hamilton si infila all'interno soltanto dopo che Massa ha allargato la traiettoria finendo sullo sporco.
Ricordiamo che Massa non ha subito alcuna penalizzazione per quanto avvenuto a Montecarlo, mentre Hamilton è stato incredibilmente sanzionato con un drive through.
Potete guardare il filmato al seguente indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=BzyHNoWP4uc

lunedì 30 maggio 2011

Montecarlo-scandalo: la FIA ha perso il controllo? L'amarezza di Hamilton.

Quello che è avvenuto nel Gran Premio di Monaco ha dell'incredibile: in qualunque altro sport si verificassero ingiustizie tanto palesi verrebbero aperte inchieste e cadrebbero teste nella Federazione.
Le penalizzazioni inflitte a Lewis Hamilton sono ridicole ed arbitrarie ed hanno falsato il risultato di una gara già tutt'altro che regolare. Per coloro che avessero la memoria corta, ricordiamo che nel corso del primo giro Hamilton ha subito un sorpasso da Schumacher al tornantino del Loews. Quando poi lo stesso Hamilton ha compiuto la stessa identica manovra nei confronti di Felipe Massa, il brasiliano ha platealmente stretto il suo avversario in maniera sconsiderata e criminale, causando un doppio scontro con l'inglese e con l'incolpevole Webber, e dimostrando una stupidità di sicuro superiore al suo discutibile talento. E' a questo punto che gli stewards del Gran Premio monegasco hanno deciso di contendere a Massa l'oscar per l'idiozia del Gran Premio, decidendo di penalizzare non il brasiliano, ma Hamilton, con un "drive-through"!
Dopo aver ricevuto una ennesima penalizzazione per un successivo incidente di gara con Maldonado, Hamilton è apparso furioso davanti alle telecamere della BBC, lamentando quella che è una evidente persecuzione nei suoi confronti, e insinuando possibili motivazioni razziste. L'inglese si è poi chiarito con gli stewards del Gran Premio mostrando un rispetto per l'autorità a mio avviso non meritato da chi ha gestito in maniera così vergognosa l'evento.
Da rimarcare che Hamilton aveva già subito una sanzione al sabato per un "taglio di chicane" del tutto involontario nel corso delle qualifiche, già falsate dall'incidente (annunciato ed evitabile) di Perez. Il ferrarista Alonso ha poi effettuato un simile taglio negli ultimi giri del Gran Premio ed è stato inspiegabilmente graziato, andando a cogliere un secondo posto immeritato ed irregolare!
Appare evidente che la Formula 1 non è più uno sport, ma un costoso giocattolo che ha dei "proprietari" che possono farne ciò che vogliono con mezzi leciti e meno leciti. La FIA non sembra nemmeno l'ombra della autorità che fu sotto la presidenza Mosley, discussa quanto si vuole, ma senz'altro più incisiva: Jean Todt, da quando è stato eletto, si è distinto solo per la sua assenza e per la sua inconsistenza... ma forse è proprio questo il ruolo che si voleva per lui all'interno della Federazione. Per delucidazioni in merito, rivolgersi ai suoi precedenti datori di lavoro...

domenica 29 maggio 2011

GP Monaco: una assurda e rischiosa farsa che non doveva avere luogo

Davvero non c'è mai limite al peggio e, in occasione del Gran Premio di Montecarlo 2011, l'autorità sportiva che regola il campionato mondiale di Formula 1 ha dimostrato tutta la sua inadeguatezza.
In un crescendo di drammaticità, nella giornata di sabato si sono verificati due incidenti che potevano avere conseguenze gravissime, dovute alla assurda conformazione delle barriere sulla pista monegasca. Rosberg se l'è cavata con un grande spavento, andando a sfiorare lo spartitraffico in fondo alla discesa del tunnel mentre Perez ha trascorso una notte in ospedale, ma il bilancio della giornata avrebbe potuto essere tragico.
Le protezioni presenti in prossimità di quello spartitraffico sono assolutamente ridicole, e solo un guard rail che si congiunga a quello esterno, tangenzialmente alla traiettoria dei piloti, avrebbe garantito la sicurezza necessaria a disputare la gara. Nonostante ciò, il Gran Premio è andato regolarmente in scena in tale, pericolosissima, situazione, e dopo l'incidente in gara che ha visto Petrov infortunato, la direzione ha deciso comunque di far ripartire la gara per poche, inutili e rischiosissime, tornate finali. Voto assolutamente negativo, dunque, per la FIA e per gli organizzatori, che hanno gestito in maniera delirante anche gli episodi controversi in gara.
Sul risultato agonistico c'è poco da dire perchè stato falsato da tale assurda gestione sportiva: i valori in campo sono stati stravolti dalle qualifiche interrotte per l'incidente a Perez, ed Hamilton, che si era distinto nelle libere, si è visto relegato addirittura in quinta fila, su una pista dove è impossibile sorpassare.
Nella parte centrale della gara Hamilton attaccava Massa, più lento, all'interno del tornantino del Loews, ma quest'ultimo, in maniera evidentemente dolosa, andava a stringerlo fino al contatto, tamponando anche l'incolpevole Webber che si trovava davanti a lui! La direzione di gara, non solo non ha preso provvedimenti contro il pilota brasiliano, ma ha inflitto un incomprensibile "drive-thru" al malcapitato Hamilton!
Sul finale di gara, Alonso, in crisi con le gomme, tagliava la chicane in fondo alla discesa del tunnel, senza per questo subire alcuna penalizzazione! Ricordiamo che Hamilton era stato arretrato in griglia per un taglio di chicane...
Questa situazione è diventata insostenibile e deve causare lo sdegno di ogni sportivo che possa definirsi tale. Se non fosse per l'evidente superiorità tecnica della Red Bull, la FIA avrebbe già impacchettato in carta da regalo il titolo mondiale, con un bel biglietto d'auguri indirizzato alla Ferrari.
Solo una penalizzazione nel prossimo Gran Premio per i due piloti Ferrari potrebbe restituire un minimo di credibilità alla Federazione, ma sappiamo già che questo non avverrà. Possiamo solo augurarci che Montezemolo dia davvero seguito alla sua minaccia di organizzare un campionato alternativo, e che si porti via con se tutte le "mele marce" che ha sapientemente collocato nelle sedi amministrative della autorità sportiva.
Per protesta contro tale situazione, non pubblico le classifiche relative al Gran Premio ed al campionato.

domenica 22 maggio 2011

GP Spagna: Red Bull e McLaren, lotta alla pari. Alonso illude, poi fa il "tappo".

Il dato emerso negli ultimi appuntamenti del Mondiale di Formula 1 sembra essere la differenza di prestazione delle Red Bull tra le prove e la gara. A Barcellona, dopo aver umiliato tutti gli avversari nelle libere ed in qualifica, con distacchi superiori al secondo, le due Red Bull hanno sofferto la pressione delle McLaren, con Hamilton che era evidentemente più veloce di Vettel nel finale di gara. Solo la conformazione del circuito catalano, da sempre ostico per i sorpassi, ha permesso a Vettel di conservare la prima posizione sotto la bandiera a scacchi.
Alla partenza la Ferrari di Alonso aveva sorpreso tutti, conquistando la testa della gara e mantenendo un ottimo ritmo, ma dopo il primo pit stop Fernando ha incolonnato dietro di se tutti gli avversari, nettamente più veloci di lui. Le successive soste ai box hanno restituito alla classifica una fisionomia che rispettasse i valori in campo.
Solo le Red Bull e le McLaren hanno concluso la gara a pieni giri, doppiando tutti gli avversari.
Sul fronte telecronaca Rai, da segnalare che l'incompetenza e il pressapochismo di Mazzoni raggiungono sempre nuove vette. Il cronista Rai non è capace nemmeno di leggere i distacchi: intorno al settimo giro ha infatti affermato che Petrov stava facendo "da tappo" quando Schumacher, dietro di lui, era distaccato di oltre 3 secondi e continuava a perdere. Dopo la conclusione della gara si è incartato in una frase insensata affermando, in pratica, che Webber aveva vinto le ultime 10 edizioni del Gran Premio di Spagna...
Rinnoviamo la richiesta ai vertici Rai di sostituire il più in fretta possibile l'allegra brigata di cantastorie che viene pagata con i soldi degli abbonati a favore di professionisti seri.

F.1 Spanish Grand Prix 2011 (Barcelona)
1. Vettel, Red Bull-Renault 1h39:03.301
2. Hamilton, McLaren-Mercedes + 0.630
3. Button, McLaren-Mercedes + 35.697
4. Webber, Red Bull-Renault + 47.966
5. Alonso, Ferrari + 1 lap
6. Schumacher, Mercedes + 1 lap
7. Rosberg, Mercedes + 1 lap
8. Heidfeld, Renault + 1 lap
9. Perez, Sauber-Ferrari + 1 lap
10. Kobayashi, Sauber-Ferrari + 1 lap
11. Petrov, Renault + 1 lap
12. Di Resta, Force India-Mercedes + 1 lap
13. Sutil, Force India-Mercedes + 1 lap
14. Buemi, Toro Rosso-Ferrari + 1 lap
15. Maldonado, Williams-Cosworth + 1 lap
16. Alguersuari, Toro Rosso-Ferrari + 2 laps
17. Barrichello, Williams-Cosworth + 2 laps
18. Trulli, Lotus-Renault + 2 laps
19. Glock, Virgin-Cosworth + 3 laps
20. D'Ambrosio, Virgin-Cosworth + 3 laps
21. Karthikeyan, HRT-Cosworth + 4 laps


Classifica Campionato Mondiale Piloti
1. Vettel 118
2. Hamilton 77
3. Webber 67
4. Button 61
5. Alonso 51
6. Rosberg 26
7. Heidfeld 25
8. Massa 24
9. Petrov 21
10. Schumacher 14
11. Kobayashi 9
12. Buemi 6
13. Sutil 2
14. Di Resta 2
15. Perez 2

Classifica Campionato Mondiale Costruttori
1. Red Bull-Renault 185
2. McLaren-Mercedes 138
3. Ferrari 75
4. Renault 46
5. Mercedes 40
6. Sauber-Ferrari 11
7. Toro Rosso-Ferrari 6
8. Force India-Mercedes 4

domenica 8 maggio 2011

GP Turchia: Vettel quasi perfetto

Era cominciato male per Sebastian Vettel il weekend del Gran Premio di Turchia. All'inizio della prima sessione di prove libere del venerdì il tedesco ha infatti gravemente danneggiato la sua Red Bull, dovendo rinunciare a girare per tutta la giornata. Nonostante tale handicap Sebastian è riuscito a ottenere una perentoria pole position al sabato e a dominare la gara di domenica, senza mai sembrare impensierito da nessun avversario. Webber ha così recitato ancora una volta il ruolo di "scudiero", conquistando la seconda piazza tanto in griglia quanto al traguardo.
La Ferrari ha letteralmente tirato fuori un coniglio dal cilindro con una prestazione in gara assolutamente imprevedibile: Alonso è stato capace di tenere il ritmo delle Red Bull e solo nel finale ha dovuto arrendersi a Webber, conservando comunque il terzo gradino del podio. A voler essere maligni la prestazione delle rosse apparirebbe quasi sospetta...
McLaren e Mercedes, dopo aver illuso nel corso delle prove e delle qualifiche, si sono letteralmente "sgonfiate" in gara con Hamilton, Rosberg e Button giunti nell'ordine al traguardo con netto ritardo sia dalle Red Bull, sia dalla Ferrari di Alonso.
Nella prestazione anonima delle Renault (settima e ottava al traguardo) si è comunque distinto il russo Petrov per il carattere coriaceo mostrato in occasione di diversi duelli: Vitaly sembra davvero non avere timori reverenziali di sorta e quando il mezzo glielo concederà siamo sicuri che saprà battagliare con chiunque.
Nonostante l'età e l'esperienza Schumacher si è invece fatto notare ancora una volta per quella arroganza in pista che ha contraddistinto tutta la sua carriera, giungendo al contatto con almeno tre contendenti diversi nel corso del Gran Premio.
Chiudiamo constatando che il cronista Rai Gianfranco Mazzoni non ha ancora imparato il nome delle squadre 2011 e si ostina a chiamare "Lotus Renault" il team Renault, creando confusione negli ascoltatori, dal momento che si è sempre stati soliti indicare le monoposto con i nomi di team e motore, e le "Lotus - Renault" sono quelle di Trulli e Kovalainen. Il marchio "Lotus" è per il team Renault un semplice sponsor: per coerenza Mazzoni dovrebbe allora utilizzare i nomi "Vodafone McLaren" e "Marlboro Ferrari", se si ostina a definire "Lotus Renault" le vetture del team di Enstone.

F.1 Turkish Grand Prix 2011 (Istanbul)
1. Vettel, Red Bull-Renault 1h30:17.558
2. Webber, Red Bull-Renault + 8.807
3. Alonso, Ferrari + 10.075
4. Hamilton, McLaren-Mercedes + 40.232
5. Rosberg, Mercedes + 47.539
6. Button, McLaren-Mercedes + 59.431
7. Heidfeld, Renault + 1:00.857
8. Petrov, Renault + 1:08.168
9. Buemi, Toro Rosso-Ferrari + 1:09.300
10. Kobayashi, Sauber-Ferrari + 1:18.000
11. Massa, Ferrari + 1:19.800
12. Schumacher, Mercedes + 1:25.400
13. Sutil, Force India-Mercedes + 1 lap
14. Perez, Sauber-Ferrari + 1 lap
15. Barrichello, Williams-Cosworth + 1 lap
16. Alguersuari, Toro Rosso-Ferrari + 1 lap
17. Maldonado, Williams-Cosworth + 1 lap
18. Trulli, Lotus-Renault + 1 lap
19. Kovalainen, Lotus-Renault + 2 laps
20. D'Ambrosio, Virgin-Cosworth + 2 laps
21. Karthikeyan, HRT-Cosworth + 3 laps
22. Liuzzi, HRT-Cosworth + 5 laps

Classifica Campionato Mondiale Piloti
1. Vettel 93
2. Hamilton 59
3. Webber 55
4. Button 46
5. Alonso 41
6. Massa 24
7. Petrov 21
8. Heidfeld 21
9. Rosberg 20
10. Kobayashi 8
11. Buemi 6
12. Schumacher 6
13. Sutil 2
14. Di Resta 2

Classifica Campionato Mondiale Costruttori
1. Red Bull-Renault 148
2. McLaren-Mercedes 105
3. Ferrari 65
4. Renault 42
5. Mercedes 26
6. Sauber-Ferrari 8
7. Toro Rosso-Ferrari 6
8. Force India-Mercedes 4