domenica 25 marzo 2012

GP Malesia: è sorta la stella di Perez

Già una settimana fa avevo avuto modo di elogiare le prestazioni della Sauber e di Sergio Perez in particolare, ma l'impresa compiuta dal giovane pilota messicano a Sepang ha dell'eccezionale, e solo per un pizzico di tensione e di sfortuna non è culminata nel massimo risultato possibile.
Dopo una intera gara di vertice Sergio Perez non ha saputo trovare lo scatto di reni finale necessario a sopravanzare il più lento Alonso, che aveva accumulato sul bagnato margine sufficiente nei confronti dei suoi diretti rivali di McLaren e Red Bull. L'unico in grado di contrastare lo spagnolo fino alla bandiera a scacchi è stato proprio l'incredibile Sergio Perez.
Button, distratto, rovina tutto con un contatto durante un doppiaggio, imitato poi da Vettel nella parte finale del Gran Premio. Si salvano Hamilton e Webber, giunti al terzo e quarto posto, dopo una gara senza grossi acuti. La Mercedes sembra aver progettato una monoposto buona solo per le qualifiche e, ancora una volta, la competitività delle frecce d'argento in gara si scioglie come neve al sole.
Bene Raikkonen, quinto, e ancora in evidenza le dua Williams, con Maldonado ritirato quando era nella top ten e Senna giunto addirittura sesto sul traguardo. Le buone prestazioni di Force India e Toro Rosso confermano poi che le squadre di centro classifica sono quest'anno molto più vicine a quelle di vertice.
Felipe Massa si è invece fatto notare solo in negativo, sia per la prestazione deludente, sia per un paio di manovre scorrette ai danni di Button.

Gran Premio di Malesia 2012 (Sepang)

1. Alonso, Ferrari in 2h44:51.812
2. Perez, Sauber-Ferrari + 2.263
3. Hamilton, McLaren-Mercedes + 14.591
4. Webber, Red Bull-Renault + 17.688
5. Raikkonen, Genii-Renault + 29.456
6. Senna, Williams-Renault + 37.667
7. Di Resta, Force India-Mercedes + 44.412
8. Vergne, Toro Rosso-Ferrari + 46.985
9. Hulkenberg, Force India-Mercedes + 47.892
10. Schumacher, Mercedes + 49.996
11. Vettel, Red Bull-Renault + 1:15.527
12. Ricciardo, Toro Rosso-Ferrari + 1:16.826
13. Rosberg, Mercedes + 1:18.593
14. Button, McLaren-Mercedes + 1:19.719
15. Massa, Ferrari + 1:37.319
16. Petrov, Lotus/Caterham-Renault + 1 lap
17. Glock, Marussia-Cosworth + 1 lap
18. Kovalainen, Lotus/Caterham-Renault + 1 lap
19. Maldonado, Williams-Renault + 2 laps
20. Pic, Marussia-Cosworth + 2 laps
21. Karthikeyan, HRT-Cosworth + 2 laps
22. De la Rosa, HRT-Cosworth + 2 laps

martedì 20 marzo 2012

Tutti gli orari del Gran Premio di Malesia 2012



Gran Premio di Malesia 2012 - Sepang
Orari (ora italiana)

Venerdì 23 marzo
Libere 1: 03,00
Libere 2: 07,00

Sabato 24 marzo
Libere 3: 06,00
Qualifiche: 09,00

Domenica 25 marzo
Gara: 10,00

domenica 18 marzo 2012

GP Australia: domina Button, ma i più bravi sono Perez e Maldonado.

La prima gara del campionato 2012 ha rimesso le cose a posto dal punto di vista dei valori, che apparivano decisamente rimescolati in seguito alle qualiifiche. La Red Bull è tornata competitiva mentre la Mercedes si è letteralmente "sgonfiata", come già avvenuto nelle ultime due stagioni.
A dominare è stata però la McLaren, con Jenson Button che prendeva la testa al via per lasciarla solo temporaneamente in occasione dei pit stop. Solo una attenta strategia del box Red Bull ha impedito una doppietta del team di Woking, andando a inserire il campione del mondo Vettel sul secondo gradino del podio, davanti a Lewis Hamilton.
Ma chi ha davvero esaltato è stata la coppia Sergio Perez, su Sauber, e Pastor Maldonado, su Williams. Il messicano, partito in ultima posizione, dopo dieci giri era già in lotta con Massa per l'ottava piazza! Il venezuelano è stato invece nella top ten per tutta la corsa, insidiando addirittura il quinto posto di Alonso nella parte finale. Soltanto un ultimo giro concitatissimo ha ridimensionato il risultato finale dei due giovani campioni: Maldonado è finito ingloriosamente a muro nella lotta con la Ferrari, mentre Perez, rallentato da un treno di gomme morbide ormai alla frutta (mantenute per 30 giri!) ha dovuto cedere il passo al compagno Kobayashi ed al rientrante Kimi Raikkonen.
Al di là del risultato finale, va detto che entrambe le monoposto di Sauber e Williams, sono apparse decisamente "solide" dal punto di vista delle prestazioni, in grado di competere addirittura con Ferrari, Mercedes, e Genii/Renault. Rimane da constatare se questo stato di forma permarrà nel prosieguo del campionato o se il divario con i top team andrà aumentando, come spesso accade in Formula 1.

Gran Premio d'Australia 2012 (Melbourne)

1. Button, McLaren-Mercedes: 1h34:09.565
2. Vettel, Red Bull-Renault: + 2.100
3. Hamilton, McLaren-Mercedes: + 4.000
4. Webber, Red Bull-Renault: + 4.500
5. Alonso, Ferrari: + 21.500
6. Kobayashi, Sauber-Ferrari: + 36.700
7. Raikkonen, Genii-Renault: + 38.000
8. Perez, Sauber-Ferrari: + 39.400
9. Ricciardo, Toro Rosso-Ferrari: + 39.500
10. Di Resta, Force India-Mercedes: + 39.700
11. Vergne, Toro Rosso-Ferrari: + 39.800
12. Rosberg, Mercedes: + 57.600
13. Maldonado, Williams-Renault: + 1 lap
14. Glock, Marussia-Cosworth: + 1 lap
15. Pic, Marussia-Cosworth: + 2 laps
16. Senna, Williams-Renault: + 4 laps

sabato 17 marzo 2012

Alonso non è Schumacher e resta nella ghiaia. "New Deal" per la Formula 1 2012. Delude la Lotus.

Le prime qualifiche del 2012 hanno mostrato un rimescolamento dei valori, certamente non sensazionale, ma decisamente interessante. Prima di parlarne voglio però porre l'attenzione su un episodio accaduto a Fernando Alonso.
Nel corso della sessione Q2 lo spagnolo ha commesso un errore un pò grossolano, toccando l'erba alla prima frenata e finendo insabbiato nella via di fuga. Subito il ferrarista ha chiesto una spinta ai commissari, per poter tornare in pista, ma questi si sono rifiutati. Vale la pena ricordare che, nel campionato 2003 avvenne una cosa simile a Michael Schumacher durante il Gran Premio di Germania, con la differenza che il "campione" tedesco venne gentilmente fatto tornare in pista proprio dai commissari di percorso, andando a conquistare due punti preziosi. Proprio grazie a quei 2 punti, Michael andò ad usurpare l'ennesimo titolo mondiale piloti. Ora, sembra che parte del favore goduto dalla Ferrari presso l'autorità sportiva, dipendesse dall'influenza del pilota tedesco, visto che la richiesta di Alonso, nella ghiaia di Melbourne, è rimasta inascoltata. Un segno dei tempi che cambiano? Chi scrive non ne è del tutto convinto, dal momento che l'amministrazione della giustizia sportiva in Formula 1 è tutt'ora ben lungi dall'essere cristallina.
Tornando ai valori espressi dalle qualifiche, in bella evidenza si è messa la McLaren, con Hamilton in pole e Button al suo fianco. Il team inglese si è sempre comportato bene sul circuito di Albert Park, ma a impressionare è il distacco, di oltre mezzo secondo, inflitto alle Red Bull, soltanto quinta e sesta. E' probabile che in gara la squadra campione del mondo torni a farsi valere, ma sono altre le piste congeniali alla monoposto di Vettel e Webber.
La Mercedes è apparsa decisamente in forma, con entrambi i piloti nella top ten e Schumacher per la prima volta in seconda fila, al fianco del sorprendente Grosjean (terzo) sulla Genii-Renault.
Il team Lotus (ora Caterham) non compie l'atteso salto in avanti, ed esce dalle qualifiche dopo la Q1, insieme agli altri team "nuovi" (del 2010). Per una squadra che ormai dispone dello stesso motore, lo stesso cambio e lo stesso KERS della Red Bull, queste prestazioni iniziano a stare davvero troppo strette, soprattutto a fronte di ambizioni importanti.

Gran Premio di Australia 2012 - Qualifiche

1. Lewis Hamilton, McLaren-Mercedes: 1m24.922s
2. Jenson Button, McLaren-Mercedes: 1m25.074s
3. Romain Grosjean, Genii-Renault: 1m25.302s
4. Michael Schumacher, Mercedes: 1m25.336s
5. Mark Webber, Red Bull-Renault: 1m25.651s
6. Sebastian Vettel, Red Bull-Renault: 1m25.668s
7. Nico Rosberg, Mercedes: 1m25.686s
8. Pastor Maldonado, Williams-Renault: 1m25.908s
9. Nico Hulkenberg, Force India-Mercedes: 1m26.451s
10. Daniel Ricciardo, Toro Rosso-Ferrari: -

11. Jean-Eric Vergne, Toro Rosso-Ferrari: 1m26.429s
12. Fernando Alonso, Ferrari: 1m26.4942
13. Kamui Kobayashi, Sauber-Ferrari: 1m26.590s
14. Bruno Senna, Williams-Renault: 1m26.663s
15. Paul di Resta, Force India-Mercedes: 1m27.086s
16. Felipe Massa, Ferrari: 1m27.497s
17. Sergio Perez, Sauber-Ferrari: -

18. Kimi Raikkonen, Genii-Renault: 1m27.758s
19. Heikki Kovalainen, Lotus/Caterham-Renault: 1m28.679s
20. Vitaly Petrov, Lotus/Caterham-Renault: 1m29.018s
21. Timo Glock, Marussia-Cosworth: 1m30.923s
22. Charles Pic, Marussia-Cosworth: 1m31.670s
23. Pedro de la Rosa, HRT-Cosworth: 1m33.495s
24. Narain Karthikeyan, HRT-Cosworth: 1m33.643s

martedì 13 marzo 2012

Tutti gli orari del Gran Premio di Australia 2012


Ci siamo. Questo weekend inizia il Campionato Mondiale 2012, con il Gran Premio d'Australia che si disputa sul circuito di Melbourne. Di seguito trovate tutti gli orari (italiani) di tutte le sessioni di prove e gara. La RAI trasmetterà, come sempre, soltanto le qualifiche ed il Gran Premio. Per seguire in diretta le prove libere dovrete ricorrere a uno dei siti web che trasmettono lo streaming video dell'evento.

Gran Premio d'Australia 2012 - Melbourne
Orari (ora italiana)

Venerdì 16 marzo
Libere 1: 02,30
Libere 2: 06,30

Sabato 17 marzo
Libere 3: 04,00
Qualifiche: 07,00

Domenica 18 marzo
Gara: 07,00