domenica 13 novembre 2011

GP Abu Dhabi: Vettel subito fuori, Hamilton domina la gara.

Sul circuito portuale di Yas Marina ad Abu Dhabi, Sebastian Vettel incappa nel primo ritiro dell'anno, vanificando la pole position ottenuta al sabato nonostante i pronostici fossero a favore della McLaren. Si potrebbe però affermare che Il campione del mondo esce probabilmente "umanizzato" dalla sfortunata foratura e quindi più simpatico agli occhi del pubblico, che non sempre ama gli "invincibili".
Fuori Vettel già alla seconda curva, Lewis Hamilton ha preso il comando della gara con la sua McLaren per non lasciarlo più, a parte pochi giri in occasione dei pit stop. Alle sue spalle è giunto ancora a podio il ferrarista Fernando Alonso, anch'esso indisturbato per tutta la gara disputata al secondo posto, dopo aver sopravanzato Webber e Button nel corso del primo giro.
La Red Bull di Webber sembra un'altra monoposto rispetto a quella del campione del mondo e non riesce a centrare nemmeno l'obiettivo del podio, raggiunto invece da Button, che pure aveva evidenti problemi di assetto.
La gestione disciplinare della gara torna a sollevare qualche dubbio legittimo: il venezuelano Pastor Maldonado è stato infatti penalizzato per aver rallentato Alonso mentre è stato poi graziato quando ha ostacolato in maniera nettamente più evidente Mark Webber, permettendo alla Ferrari di Massa di guadagnare vantaggio.
Più di un dubbio ha suscitato anche la "genialità" di chi ha deciso di collocare due zone di attivazione del DRS separate da una sola chicane: tale scelta ha di fatto vanificato la funzione stessa del DRS perchè il pilota che sorpassava nella prima zona veniva poi superato a sua volta nella seconda, come visto con Button e Webber, con DiResta e Alguersuari, e con altri duellanti.
Delirante, come sempre, la telecronaca Rai di Gianfranco Mazzoni che inizialmente voleva dare a tutti i costi ad Hamilton la colpa della foratura di Vettel, prima che le riprese mostrassero quanto i due fossero lontani tra loro. La cronaca è poi proseguita tra nomi sbagliati, rilievi cronometrici stravolti e interpretazioni fantasiose di quanto accadeva in pista. Speriamo che la Rai decida di terminare quanto prima questo scempio sostituendo il cronista (e anche gli opinionisti, di pari livello).


F.1 Abu Dhabi Grand Prix 2011 (Yas Marina)
1. Hamilton, McLaren-Mercedes 1h37:11.886
2. Alonso, Ferrari + 8.457
3. Button, McLaren-Mercedes + 25.881
4. Webber, Red Bull-Renault + 35.784
5. Massa, Ferrari + 50.578
6. Rosberg, Mercedes + 52.317
7. Schumacher, Mercedes + 1:15.900
8. Sutil, Force India-Mercedes + 1:17.100
9. Di Resta, Force India-Mercedes + 1:40.000
10. Kobayashi, Sauber-Ferrari + 1 lap
11. Perez, Sauber-Ferrari + 1 lap
12. Barrichello, Williams-Cosworth + 1 lap
13. Petrov, Renault + 1 lap
14. Maldonado, Williams-Cosworth + 1 lap
15. Alguersuari, Toro Rosso-Ferrari + 1 lap
16. Senna, Renault + 1 lap
17. Kovalainen, Lotus-Renault + 1 lap
18. Trulli, Lotus-Renault + 2 laps
19. Glock, Virgin-Cosworth + 2 laps
20. Liuzzi, HRT-Cosworth + 2 laps

Classifica Campionato Mondiale Piloti
1. Vettel 374
2. Button 255
3. Alonso 245
4. Webber 233
5. Hamilton 227
6. Massa 108
7. Rosberg 83
8. Schumacher 76
9. Petrov 36
10. Sutil 34
11. Heidfeld 34
12. Kobayashi 28
13. Alguersuari 26
14. Di Resta 23
15. Buemi 15
16. Perez 14
17. Barrichello 4
18. Senna 2
19. Maldonado 1

Classifica Campionato Mondiale Costruttori
1. Red Bull-Renault 607
2. McLaren-Mercedes 482
3. Ferrari 353
4. Mercedes 159
5. Renault 72
6. Force India-Mercedes 57
7. Sauber-Ferrari 42
8. Toro Rosso-Ferrari 41
9. Williams-Cosworth 5

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