lunedì 31 gennaio 2011

Ecco la Lotus 2011

Il Team Lotus ha presentato ufficialmente online la sua nuova monoposto, per il campionato mondiale di Formula 1 2011, all'alba di oggi. Non c'è alcun dubbio su quanto grandi siano le ambizioni del team di Tony Fernandes riguardo quella che, in qualche modo, costituisce anche una vera e propria arma di riscatto dai torti subiti (dal loro punto di vista) nelle settimane passate, con la risoluzione anticipata unilaterale della licenza da parte del Gruppo Lotus Cars, e la successiva "discesa in campo" dello stesso gruppo, quasi a fare un premeditato "dispetto" al loro ex-partner malese.
La nuova Lotus T128 appare decisamente più attuale nelle linee rispetto alla monoposto che ha debuttato nello scorso campionato e i responsabili della sua progettazione e del suo sviluppo assicurano che l'aspetto esteriore non è certo l'unico passo avanti.
Mike Gascoyne è convinto che la sua creatura potrà districarsi nel "centro classifica" sin da subito e che, con lo sviluppo portato avanti nel corso dell'anno, potrebbe arrivare ad avvicinare proprio "l'odiato rivale" Renault alla fine della stagione.
Indubbiamente tali aspettative appaiono ottimistiche, ma sono un sintomo evidente della grande determinazione e convinzione che animano la giovane squadra di Norfolk e che potrà regalare grandi soddisfazioni agli appassionati nel corso dei prossimi anni.
Lo stesso Tony Fernandes ha dichiarato che, nel rispetto dell'eredità del nome "Team Lotus", ora intende lavorare per creare una nuova leggenda.
La Lotus T128 si presenta piuttosto in linea con quelli che sembrano essere i trend aerodinamici attuali e Gascoyne assicura che sono davvero molto poche le parti in comune con la vecchia monoposto. In pratica, per il nuovo progetto, si è partiti da un "foglio bianco", perchè la monoposto 2010 era stata realizzata sotto più stretti vincoli di tempo che avevano impedito lo sviluppo di nuove idee.
Ricordiamo che la Lotus 2011 è dotata del motore Renault e del cambio Red Bull, beneficiando quindi dell'intero gruppo motore/trasmissione campione del mondo in carica. La T128 farà il suo debutto in pista nella giornata di mercoledì 2 gennaio, in occasione del secondo giorno di test ufficiali sul circuito di Valencia.

domenica 30 gennaio 2011

Ferrari, cominciamo bene... test privati con pretesto "promozionale"

La Scuderia Ferrari ha pensato bene di sfruttare al massimo il pretesto di una sessione di riprese promozionali per effettuare dei veri e propri test privati (che, lo ricordiamo, sono vietati dal regolamento) con la nuova vettura sulla pista di Fiorano.
Tali eccezioni sono previste dal regolamento, ma appare evidente che non tutti i team abbiano risorse e "pretesti" necessari per ricorrervi. Sebbene in tali occasioni dovrebbero essere usate delle gomme specifiche, le condizioni di asfalto bagnato hanno costretto la Ferrari ad utilizzare normali coperture da pioggia. Inoltre, è fatto espresso divieto alle scuderie di utilizzare qualsiasi strumento di rilevazione dati, mentre alcune foto sembrerebbero mostrare la presenza, sulla F150, di sistemi analitici, come quello che utilizza un puntatore laser.
Ricordiamo che già la scorsa estate, la Ferrari era incorsa in critiche più o meno aperte da parte degli avversari per aver effettuato una simile sessione di test "promozionali", guarda caso subito prima di ritrovare la competitività necessaria a lottare per il titolo.
Insomma, la Ferrari ha decisamente iniziato il 2011 all'insegna del consueto, strafottente, atteggiamento da contendente privilegiato, al di sopra delle regole. Episodi come questo, pur non costituendo evidenti e palesi violazioni, sono proprio quel genere di cose che la stampa italiana passa sotto silenzio, mentre è incredibilmente pronta a sbattere in prima pagina quando riguardano scuderie concorrenti.
Complimenti alla Ferrari: non è ancora finito il mese di Gennaio ed ha già fornito un primo elemento con cui i suoi detrattori (che ringraziano) potranno contestare le sue prestazioni in caso di competitività.
Quello che fa storcere il naso è poi la "faccia tosta" con cui Montezemolo criticava le prestazioni dei nuovi team che, lo scorso anno, sono stati letteralmente gettati nella mischia senza dati e senza possibilità alcuna di fare test supplementari. Se non altro c'è una certa coerenza in questo tipo d'atteggiamento: Montezemolo e la Ferrari pensano, evidentemente, che la Formula 1 sia "cosa loro" e non fanno nulla per dissimularlo.

venerdì 28 gennaio 2011

Ecco la Ferrari 2011

E' stata presentata questa mattina (pochi minuti fa) la monoposto della Scuderia Ferrari per l'imminente Campionato Mondiale di Formula 1 2011, denominata F150, in onore al centocinquantenario dell'unità d'Italia.
La Ferrai F150 è la prima monoposto di Formula 1 realizzata secondo le specifiche del regolamento 2011 ad essere presentata ufficialmente alla stampa ed al pubblico, e si fa notare per l'aspetto molto filante della parte anteriore e per quello piuttosto raccolto della parte posteriore. In generale la sensazione visiva è di una maggiore originalità rispetto alla monoposto dello scorso campionato.
Per la prima volta in assoluto si è vista l'ala posteriore mobile, secondo le specifiche del regolamento 2011. Sempre in base al regolamento, sia l'ala anteriore sia l'estrattore posteriore hanno un nuovo profilo.
La nuova Ferrari sarà in pista già dal 1 febbraio in occasione dell'apertura della prima sessione ufficiale di test 2011, sul circuito di Valencia.

domenica 23 gennaio 2011

I sorpassi son tornati. Ma ora?

Nel campionato di Formula 1 appena concluso gli spettatori hanno beneficiato di un numero di sorpassi che non si vedeva ormai da anni. I motivi di tale ritrovato spettacolo sono probabilmente molteplici, ma è evidente che una parte di merito vada alla direzione presa dalle regole tecniche negli ultimi anni, sotto la presidenza FIA di Max Mosley.
A metà campionato, un servizio andato in onda sulla TV satellitare "Nuvolari", curato dall'esperto Mauro Coppini, metteva in risalto proprio i meriti di Mosley nel tentativo di riportare la Formula 1 ad un livello di spettacolarità adeguato. Cito la fonte perchè invece un pò tutto il resto della stampa italiana ha sempre preferito bersagliare Mosley a causa dei suoi sporadici disaccordi con la dirigenza Ferrari (che comunque è stata "assistita" egregiamente dalla Federazione in questi ultimi anni...).
Polemiche a parte, è stato un piacere assistere a tanti duelli nel corso del campionato 2010, favoriti anche dal pieno di carburante nelle fasi iniziali delle gare, e dalla limitazioni per i pneumatici nelle fasi conclusive. A tutt'oggi, ritengo che il peggior nemico dello spettacolo siano i nuovi circuiti di Tilke che hanno letteralmente invaso il calendario del Mondiale. Non credo sia un caso che le gare più appassionanti si siano avute su circuiti tradizionali come Montreal, Silverstone, Spa o Suzuka.
Detto questo, sembra evidente che "l'assestamento" raggiunto dalle scuderie con le varie nuove regole introdotte negli ultimi anni ha contribuito non poco a mettere i piloti nelle condizioni di battagliare tra loro. Ma invece di beneficiare di tale "assestamento" la FIA rilancia subito con nuovi stravolgimenti regolamentari non da poco, come la reintroduzione del KERS e l'introduzione delle nuove appendici aerodinamiche mobili, già da questo campionato. Solo queste due novità introdurranno tante e tali variabili da rischiare di compromettere quanto di buono raggiunto in termini di spettacolo. Ma anche se così non fosse, mi domando se non sarebbe stato il caso di sfruttare più a lungo la ritrovata spettacolarità delle gare mantenendo inalterate (da un punto di vista regolamentare) le attuali monoposto per qualche stagione, tanto più che l'evoluzione tecnologica della formula 1 sarebbe comunque stata assicurata dai nuovi motori previsti dal 2013 con tutte le implicazioni ad essi legate.
Naturalmente mi auguro di peccare di eccessiva apprensione e che il campionato 2011 risulti ancora più combattuto di quello appena concluso, ma dopo tanti hanni di gran premi "al cloroformio" confesso che non mi sarebbe dispiaciuto sacrificare l'innovazione sull'altare del divertimento.

sabato 15 gennaio 2011

Iscrizioni 2011 - Ancora pochi abitacoli "vacanti"

A due settimane dall'inizio dei primi test ufficiali della stagione 2011, la maggior parte degli abitacoli disponibili in Formula 1 sono stati assegnati.
Con l'ufficializzazione dell'arrivo di Pastor Maldonado in Williams, la conferma del russo Vitaly Petrov in Renault, l'ingaggio di Jerome d'Ambrosio ad affiancare Glock in Virgin e il recente annuncio dell'arrivo dell'indiano Narain Karthikeyan (nella foto) in HRT, solo tre posti rimangono virtualmente da assegnare.
La Force India non ha ancora messo fine alle tante speculazioni che si fanno sui possibili piloti 2011, nonostante sembri che tanto Sutil quanto Liuzzi abbiano già in tasca un contratto per la nuova stagione.
Infine rimane da assegnare il secondo abitacolo del team HRT, per il quale si fanno i nomi di Chandok, Yamamoto e Klien. L'avventura in Formula 1 per Bruno Senna sembra essere, per il momento, già terminata.
Di seguito, l'elenco iscritti al momento attuale.

Elenco Iscritti provvisorio al Campionato Mondiale FIA di Formula 1 2011

Red Bull Racing
1. Sebastian Vettel
2. Mark Webber

Vodafone McLaren Mercedes
3. Jenson Button
4. Lewis Hamilton

Scuderia Ferrari Marlboro
5. Fernando Alonso
6. Felipe Massa

Mercedes GP Petronas F1 Team
7. Michael Schumacher
8. Nico Rosberg

Renault F1 Team
9. Robert Kubica
10. Vitaly Petrov

AT&T Williams
11. Rubens Barrichello
12. Pastor Maldonado

Force India F1 Team
14. NC
15. NC

Sauber F1 Team
16. Kamui Kobayashi
17. Sergio Pérez Mendoza

Scuderia Toro Rosso
18. Sebastien Buemi
19. Jaime Alguersuari

Team Lotus
20. Jarno Trulli
21. Heikki Kovalainen

HRT F1 Team
22. Narain Karthikeyan
23. NC

Marussia Virgin Racing
24. Timo Glock
25. Jerome d'Ambrosio

mercoledì 5 gennaio 2011

Le uscite di Montezemolo viste dall'esterno

Quando un influente personaggio italiano (che sia un politico, un industriale o un intellettuale) esprime pubblicamente il suo pensiero, la stampa nostrana riferisce tali dichiarazioni come fossero una inoppugnabile verità, gettando in pasto alla sua audience addomesticata la lusinghiera tesi di una italica superiorità morale e culturale apparentemente indiscussa. Ma basta mettere il naso fuori dai patri confini (e grazie a internet oggi chiunque potrebbe farlo) per scoprire che le suddette dichiarazioni vengono accolte diversamente dalla comunità internazionale.
Il Presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, è stato recentemente protagonista di diversi exploit pubblici, dapprima riportando in auge la minaccia di una "scissione" del Campionato Mondiale di Formula 1, poi chiedendo ancora la terza vettura per team, ed infine criticando le nuove regole per i motori previste per il 2013.
Riguardo la scissione è stato lo stesso Bernie Ecclestone, patron indiscusso della Formula 1, a minimizzare "bonariamente" la minaccia di Montezemolo: "Nessuno spaccherà in due la Formula 1" avrebbe dichiarato Ecclestone, "Luca è un bravo ragazzo, ma gli piace dire cose come questa, e poi dimentica cosa sta dicendo. Sono solo assurdità".
Sulla questione "terza vettura" è invece intervenuto l'ex presidente della FIA, Max Mosley, che avrebbe dichiarato a Auto Motor und Sport: "E' una assurdità, darebbe alle grandi scuderie ancora più potere, ma senza i piccoli team la Formula 1 morirebbe. Il problema con Luca è che lui non ha mai dovuto costruire un team da zero, e non ha idea di quanto sia duro il lavoro dei nuovi team. La Formula 1 ha già molti problemi e Luca li sta ingigantendo invece di contribuire a risolverli".
Infine, la questione dei motori 2013 che, lo ricordiamo, dovranno essere dei 4 cilindri sovralimentati con cilindrata limitata a 1.600 cc. Montezemolo ha recentemente dichiarato che non ha senso costruire motori più piccoli di un sei cilindri, probabilmente pensando alla produzione stradale della Ferrari, che costruisce esclusivamente supercar da centinaia di migliaia di euro. Ma la posizione dei motoristi "normali" è efficacemente riassunta dalle dichiarazioni del team manager Lotus, Tony Fernandes, che considera le regole 2013 un enorme passo avanti per l'immagine della Formula 1: "Avremo finalmente una Formula 1 davvero legata all'industria automobilistica e attenta all'ambiente" avrebbe dichiarato ad Autosport, "Ridurremo i consumi del 35 per cento, il che è fenomenale. Tutti possono comprare un'auto con un motore 1.6 e questo renderà la Formula 1 più vicina al grande pubblico, oltre a ridurre i costi, permettendo di investire i soldi in direzioni migliori".
In conclusione, permettetemi di sperare che le posizioni di Montezemolo, all'estero, non siano viste come emblematiche del pensiero italiano, perchè non mi sentirei affatto a mio agio ad essere rappresentato da tali, stridenti opinioni.

sabato 1 gennaio 2011

Cominciati i lavori di costruzione del circuito di Austin per la Formula 1


Ad Austin, in Texas, sono iniziati i lavori per la costruzione del circuito che ospiterà il Gran Premio degli Stati Uniti d'America del 2012. E' davvero affascinante osservare, nel video, un arido campo di sterpaglie in mezzo al nulla ed immaginare che nello stesso posto sorgerà un moderno tracciato comprensivo di tribune, paddock, e vari edifici necessari alla logistica. Peccato solo che tutto il lavoro di questi mesi e la relativa spesa di 250 milioni di dollari si tradurrà, probabilmente, nell'ennesimo noioso circuito di Tilke inadatto ai sorpassi ed allo spettacolo.