martedì 16 marzo 2010

Il "boato" nella testa di Mazzoni

Il titolo dell'approfondimento odierno fa scherzosamente riferimento a quel "boato" che il telecronista Rai, Gianfranco Mazzoni, afferma di sentire ogni qual volta una Ferrari compie un sorpasso o si appresta a tagliare vittoriosamente il traguardo. Anche nel mezzo del deserto del Bahrain, dove il pubblico del Gran Premio di Formula 1 è costituito in massima parte da magnati del petrolio, maghi della finanza e turisti danarosi provenienti da tutto il mondo, Mazzoni è riuscito a sentire il fantomatico boato ferrarista, annunciandolo come sempre in diretta nazionale, preambolo della consueta celebrazione trionfalistica recitata con voce sapientemente artefatta per la durata dell'intero ultimo giro.
L'innocente "vizietto" del cronista Rai sarebbe un semplice aneddoto pittoresco se non fosse emblematico di una condotta giornalistica vergognosa che insulta l'intelligenza dello spettatore propinandogli verità distorte e subdolamente selezionate.
Per buona parte del pre-gara e della successiva telecronaca diretta Mazzoni ha infatti ripetutamente portato all'attenzione dei telespettatori la presenza sulla McLaren di un dispositivo aerodinamico specificamente ispezionato dalla FIA e dichiarato regolare, additandolo come "dubbia" causa di chissà quale vantaggio prestazionale. Il commentatore si è spinto a portare ad esempio di tale vantaggio il passo di Hamilton nei confronti di quello di Schumacher, dimenticandosi che in quella fase della gara il pilota McLaren fosse "imbottigliato" dietro a Rosberg che, con la stessa vettura di Schumacher, mostrava quindi lo stesso identico vantaggio sul compagno di squadra.
A suffragio del fantomatico vantaggio che la McLaren avrebbe ricavato da tale soluzione aerodinamica, Mazzoni ha affermato che le velocità massime rilevate in pista mostravano un consistente vantaggio della McLaren, distorcendo ancora una volta la verità. Per trasparenza, pubblichiamo di seguito i dati ufficiali delle velocità rilevate, diffusi dalla Formula One Association LTD.

Settore 1
Alonso 244 Kmh
Hamilton 244 Kmh
Schumacher 244 Kmh

Settore 2
Webber 270 Kmh
Button 269 Kmh
Alonso 268 Kmh

Settore 3
Button 286 Kmh
Hamilton 285 Kmh
Liuzzi 282 Kmh

Speed Trap
Hamilton 314 Kmh
Button 313 Kmh
Hulkenberg 313 Kmh

Come è facile constatare, in uno solo dei punti di rilevamento (e nemmeno il più veloce) le McLaren hanno mostrato un vantaggio di pochi Chilometri orari, e oltretutto, subito dietro troviamo la Force India di Liuzzi, che non adotta tale dispositivo, bensì lo stesso motore Mercedes che, più verosimilmente, è la causa di tale performance.
A ulteriore dimostrazione della inconsistenza della tesi di Mazzoni basti osservare le rilevazioni nel punto di massima velocità del circuito, in cui le due McLaren hanno mostrato prestazioni assimilabili a quelle della Williams Cosworth, team non di primo piano.
Ancora una volta quindi, dobbiamo denunciare la condotta dei cronisti Rai come viziata da un atteggiamento non professionale: Mazzoni sembra rivolgersi a delle foche ammaestrate da imbonire e gratificare con le tesi più adulatorie per i tifosi Ferrari, venendo meno al suo dovere di giornalista ed al rispetto che dovrebbe mostrare nei confronti di chi paga il canone.

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