mercoledì 3 marzo 2010

La US F1 chiude i battenti

Sembra ormai certo che il nuovo team statunitense US F1, una delle squadre debuttanti attese per il 2010, non prenderà parte al campionato che inizierà tra pochi giorni in Bahrain. La "factory" situata a Charlotte avrebbe infatti chiuso i battenti ieri, istruendo i dipendenti di non proseguire nel loro lavoro.
Pare che il team fondato da Ken Anderson e Peter Windsor abbia offerto alla FIA un risarcimento cospicuo per la mancata partecipazione al campionato ma, al momento in cui scrivo, la scuderia non è ancora stata ufficialmente cancellata dall'elenco iscritti al mondiale 2010.
Crescono così le speranze del team serbo Stefan GP di veder accettata la propria candidatura, anche se la federazione non ha finora mostrato nessuna apertura in tal senso.
Nel frattempo, il team spagnolo Campos Meta, anch'esso debuttante annunciato, era già stato oggetto di un "passaggio di mano" dall'ex pilota spagnolo Adrian Campos, originario fondatore e proprietario, all'azionista José Ramón Carabante, e dovrebbe presto assumere la denominazione ufficiale di Hispania Racing.

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