domenica 27 giugno 2010

GP Europa: Vettel indisturbato, Hamilton penalizzato ingiustamente, indecoroso teatrino Rai-Ferrari

E' in occasioni come la telecronaca Rai del Gran Premio d'Europa che, immaginando cosa potrebbe pensare uno straniero all'ascolto, verrebbe da vergognarsi di essere italiani. Mazzoni e compagnia hanno dato vita ad un indecoroso teatrino di faziosità mirato a delegittimare la superiorità degli avversari della Ferrari.
Lewis Hamilton è stato ingiustamente penalizzato con un "drive-thru" per un sorpasso alla safety car che non aveva effettuato: dalle immagini televisive appare chiaro come la safety car fosse ancora all'interno della corsia di uscita dai box quando l'inglese è transitato. Nonostante ciò, i cronisti Rai ed i portavoce Ferrari hanno continuato a lamentare, per tutta la durata della gara, quanto la penalizzazione (ingiusta) fosse oltretutto inadeguata perchè... non aveva consentito ad Alonso di avvantaggiarsi!
Per la cronaca, la safety car è stata chiamata in causa in seguito ad uno spettacolare incidente con protagonista Mark Webber, che tentava di rimontare dopo aver cambiato le gomme per primo.
Alla ripresa delle ostilità il bravissimo Kobayashi si è ritrovato meritatamente in terza posizione ed ha subito impresso un ritmo che gli ha permesso di distanziare gradualmente i più quotati inseguitori. Nonostante ciò, Mazzoni e compagnia cantante, hanno avuto l'indecenza di affermare più volte che il giapponese stesse facendo "da tappo", per sfogare la frustrazione di vedere le Ferrari nelle posizioni di rincalzo. La perentoria autorità con cui Kobayashi, dopo il pit-stop, ha infine superato Alonso nel finale, è stata la miglior risposta allo squallido campanilismo mostrato dai cronisti Rai.
A trionfare nel Gran Premio d'Europa sul circuito stradale di Valencia, è quindi stato Vettel su Red Bull, ma rimane il dubbio di un potenziale risultato diverso se Hamilton non fosse stato privato della possibilità di contendere il successo al tedesco.


F.1 European Grand Prix 2010 (Valencia)
1. Vettel, Red Bull-Renault 1h40:29.571
2. Hamilton, McLaren-Mercedes + 5.042
3. Button, McLaren-Mercedes + 7.658
4. Barrichello, Williams-Cosworth + 20.627
5. Kubica, Renault + 22.122
6. Sutil, Force India-Mercedes + 25.168
7. Kobayashi, Sauber-Ferrari + 30.965
8. Buemi, Toro Rosso-Ferrari + 31.299
9. Alonso, Ferrari + 32.809
10. De la Rosa, Sauber-Ferrari + 42.414
11. Petrov, Renault + 43.287
12. Rosberg, Mercedes + 44.382
13. Liuzzi, Force India-Mercedes + 45.890
14. Massa, Ferrari + 46.621
15. Alguersuari, Toro Rosso-Ferrari + 48.239
16. Schumacher, Mercedes + 48.826
17. Di Grassi, Virgin-Cosworth + 1 lap
18. Chandhok, HRT-Cosworth + 2 laps
19. Glock, Virgin-Cosworth + 2 laps
20. Senna, HRT-Cosworth + 2 laps
21. Trulli, Lotus-Cosworth + 4 laps

Classifica Campionato Mondiale Piloti
1. Hamilton 127
2. Button 121
3. Vettel 115
4. Webber 103
5. Alonso 96
6. Kubica 83
7. Rosberg 74
8. Massa 67
9. Schumacher 34
10. Sutil 31
11. Barrichello 19
12. Liuzzi 12
13. Buemi 9
14. Kobayashi 7
15. Petrov 6
16. Alguersuari 3
17. Hulkenberg 1
18. De la Rosa 1

Classifica Campionato Mondiale Costruttori
1. McLaren-Mercedes 248
2. Red Bull-Renault 218
3. Ferrari 163
4. Mercedes 108
5. Renault 89
6. Force India-Mercedes 43
7. Williams-Cosworth 20
8. Toro Rosso-Ferrari 12
9. Sauber-Ferrari 8

10 commenti:

  1. http://img706.imageshack.us/img706/631/2hebuox6049042.jpg

    la violazione del regolamento, seppur molto piccolo, c'è.. anche se non esiste alcuna malafede nè furbata...

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  2. Grazie per l'immagine, molto interessante, ma nella ripresa video si vedeva come Hamilton avesse in realtà affiancato la safety car già prima della linea, salvo poi esitare (rallentando) per poi riaccelerare e andarsene. Indubbiamente il rallentamento è stata una ingenuità, quindi la decisione dei commissari è comprensibile.

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  3. Mai sentite tante stupidaggini messe insieme, e meno male che questo blog si chiama l'altra F1!
    I cronisti Rai hanno fatto il loro lavoro rilevando quello che era sotto gli occhi di tutti. Le ferrari erano alla pari con gli avversari infatti erano subito dietro Hamilton. Peccato che la safety car le abbia penalizzate di almeno 20 secondi subito e non so quanto altro tempo hanno perso facendosi tutto il gran premio dietro macchine mooolto più lente (tra cui il "tappo" Kobayashi) su un circuito ignobile. Hamilton poi (che per inciso sembra avere la licenza di fare quello che gli pare) è stato penalizzato pro forma visto che dietro di lui c'era il vuoto. Concludendo secondo me l'unica cosa indecente (oltre alle cose che scrivi) sono state le decisioni dei commissari che hanno falsato il risultato...

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  4. Sapete parlare solo contro la Ferrari... altro che obiettività, l'episodio di Valencia è stato uno scandalo di incompetenza dei commissari di F1

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  5. Pienamente d'accordo, le ferrari stavano lottando per la 2° posizione...dopo la safaty car erano in fondo al gruppo. E' semplice e poco intelligente non capire che sono state penalizzate.

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  6. ma poi...io tifo ferrari perché è una scuderia italiana (per favore non dite che non lo è) ed è anche l'unica scuderia che produce telaio e motore (lasciando perdere la mercedes ...per ovvi motivi). Con questa fondamentale premessa io PRETENDO che i commentatori TV siano filo ferraristi perché per me la F1 è il mondiale dell'automobilismo. Essere pro ferrari significa solo sperare in un buon risultato e tifare non significa non essere obiettivi. Purtroppo sono troppo imprecisi, lenti a capire cosa succede in pista...ma non pretendo la perfezione. Invece non riesco a capire la mancanza di orgoglio (evidente tra i frequentatori di questo sito a giudicare dai commenti) che dovrebbe avere un italiano per quello che una fabbrica italiana ha prodotto e produce tutt'ora.

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  7. I valori dello sport vanno ben al di là dell'orgoglio per l'appartenenza ad un gruppo etnico o ad una nazione o ad una città. Lo sport è fatto di talento, di impegno, di sacrificio e di umanità, quando si ragiona con la propria testa e si è veramente appassionati, sono queste le cose che si apprezzano, non la nazionalità!
    Muhammed Alì, Carl Lewis, Ayrton Senna erano beniamini degli appassionati di tutto il mondo, non dei semplici portabandiera.
    E' il "tifoso della domenica" che, non avendo passione nè competenza, decide meccanicamente di tifare per la propria nazione, la propria città etc., secondo quell'ottica del "branco" di cui parlavo in altro commento.
    Se tu traducessi gli articoli della Gazzetta e li pubblicassi su un blog inglese, verresti preso di mira esattamente come tu critichi questo blog italiano... non ti sembra un pò squallido tutto ciò?
    Lo so, siete la maggioranza. Ma datevi pace: esiste anche un mondo di appassionati "non tifosi", ed è a loro che si rivolge questo blog.

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  8. La mia impressione è che gli articoli di questo blog non sono obiettivi anzi sembrano scritti da un tifoso di Hamilton (cosa assolutamente condivisibile). A mio avviso, sono stati proprio i valori dello sport a cui ti riferivi sopra ad essere stati violentati nell'episodio di valencia e silverstone poi (questa è una mia opinione). Se fai un blog e dici delle cose di parte ci sarà sempre qualche "tifoso della domenica" che cercerà di dare forza alle sue idee... e potrebbe anche essere più appassionato e più competente di te!!

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  9. No, se è un "tifoso della domenica" non può essere competente, per definizione ;-)
    Comunque accetto le critiche fatte con rispetto, il confronto è sempre costruttivo.

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