domenica 27 marzo 2011

GP Australia: Tutto nuovo, tutto uguale

Il mondiale 2011 è iniziato esattamente come era finito quello 2010, con Vettel ed Hamilton davanti a tutti nel primo Gran Premio dell'anno come nell'ultimo della scorsa stagione.
Le tante novità regolamentari non hanno rimescolato le carte e nemmeno portato lo spettacolo che si auspicava. Anzi, il "marchingegno" dell'ala mobile posteriore è sembrato praticamente inutile: quando a duellare sono due vetture con prestazioni simili, il vantaggio velocistico apportato non è sembrato comunque sufficiente a permettere il sorpasso.
La Red Bull è apparsa in forma smagliante, forte di una superiorità addirittura più evidente che nello scorso anno (almeno con Sebastian Vettel). La McLaren è sembrata, attualmente, l'unico vero antagonista per la scuderia austriaca, ma la Ferrari non è lontana (soprattutto in gara).
Davvero encomiabile la prestazione di Vitaly Petrov su Renault: dopo aver ottenuto un già ottimo sesto posto in griglia, il pilota russo è stato capace di migliorare addirittura in gara, conquistando uno storico podio. Questo risultato è la miglior risposta a coloro che avevano deriso il 9 in pagella assegnato da questo blog a Petrov per la scorsa stagione. Gli spettatori italiani, del resto, si dividono tra coloro che adoperano i propri occhi e la propria testa e quelli che preferiscono assimilare tutto ciò che dice Mazzoni...
A causare qualche polemica c'è stato un duro duello tra la Ferrari di Massa e la McLaren di Button. Il brasiliano si è difeso con una determinazione spesso sopra le righe, culminata, nel corso del quinto giro, con una discutibile manovra che ha spinto l'inglese leggermente fuori pista alla curva 3. Dopo altri 6 giri, nel corso dell'undicesima tornata, Button riusciva ad infilarsi all'interno di Massa nella curva 12 ma per timore del contatto finiva poi per tagliare la pista, incappando in una penalizzazione di "drive-thru". Giusta la sanzione inflitta, ma fa storcere il naso il fatto che la condotta precedente di Massa non sia stata in nessuno modo censurata. Oltretutto, la decisione dei commissari riguardo il taglio di Button lancia un "messaggio" inquietante: in una situazione analoga è quindi più corretto causare una collisione?

F.1 Australian Grand Prix 2011 (Albert Park)
1. Vettel, Red Bull-Renault 1h29:30.259
2. Hamilton, McLaren-Mercedes + 22.297
3. Petrov, Renault + 30.560
4. Alonso, Ferrari + 31.772
5. Webber, Red Bull-Renault + 38.171
6. Button, McLaren-Mercedes + 54.300
7. Perez, Sauber-Ferrari + 1:05.800
8. Kobayashi, Sauber-Ferrari + 1:16.800
9. Massa, Ferrari + 1:25.100
10. Buemi, Toro Rosso-Ferrari + 1 lap
11. Sutil, Force India-Mercedes + 1 lap
12. Di Resta, Force India-Mercedes + 1 lap
13. Alguersuari, Toro Rosso-Ferrari + 1 lap
14. Heidfeld, Renault + 1 lap
15. Trulli, Lotus-Renault + 2 laps
16. D'Ambrosio, Virgin-Cosworth + 3 laps

Classifica Campionato Mondiale Piloti
1. Vettel 25
2. Hamilton 18
3. Petrov 15
4. Alonso 12
5. Webber 10
6. Button 8
7. Perez 6
8. Kobayashi 4
9. Massa 2
10. Buemi 1

Classifica Campionato Mondiale Costruttori
1. Red Bull-Renault 35
2. McLaren-Mercedes 26
3. Renault 15
4. Ferrari 14
5. Sauber-Ferrari 10
6. Toro Rosso-Ferrari 1

9 commenti:

  1. Mah, scusate Massa non ha mai cambiato direzione più di una volta quindi di cosa state parlando?
    Scusate perché non dite che ieri Hamilton ha ostacolato la qualifica di un altro pilota e ha avuto solo un'ammonizione. Per non parlare del fondo disfatto che viene fatto passare per buono alle verifiche.

    RispondiElimina
  2. Ottima analisi che condivido in diversi punti... non certo su Petrov che resta a mio avviso solo un buon impiegato del volante e nulla più. La condotta di Massa a mio avviso è stata si energica ma non oltre il regolamento (non ho ravvisato doppi cambi di traiettoria)... e' solo la prima gara e non ho nessuna voglia di fare polemica, ma cmq un minimo di memoria storica non guasterebbe, visto che l'azione di Button è del tutto simile a quella di Alonso con Kubica a Silverstone 2010... stesso peso stessa misura e tu non ci trovasti niente di inquietante...

    RispondiElimina
  3. Chi ha parlato di doppi cambi di traiettoria? Nell'articolo ho indicato espressamente un episodio avvenuto alla curva 3 del quinto giro: Button si affianca a Massa all'esterno, entrano in curva appaiati, e poi Massa fa una specie di "finta", un netto scarto a sinistra verso l'avversario che costringe Button ad uscire parzialmente sull'erba. Questa cosa non mi è piaciuta per niente e credo che meritasse almeno una ammonizione. Non a caso, quando Button ha infine superato Massa nell'ultima parte di gara, gli ha restituito il favore stringendolo in pieno rettilineo. Non l'avrebbe mai fatto senza l'episodio precedente.
    La sanzione inflitta a Button è giusta, l'ho anche scritto... però tra l'episodio di cui parlo e il taglio di pista ci sono stati ben 6 giri... se fossero stati presi prima provvedimenti nei confronti di Massa, non ci sarebbe stato nessun taglio di pista.

    RispondiElimina
  4. Non ricordo l'apisodio da te citato... se mi riesce di trovarlo sul "tubo" gli darò un'occhiata... la tua "inquitudine" sulla penalizzazione inflitta a Jenson cmq mi pare facesse leva su un altro discorso...

    RispondiElimina
  5. Sì, è vero, hai ragione, mi sembrava che Button non avesse alcun modo di restare in pista senza scontrarsi con Massa, ma da quelle riprese potrei anche sbagliarmi... tu non hai avuto la stessa impressione?
    Riguardo l'episodio Alonso-Kubica anche hai ragione, sono del tutto simili, non ricordavo però se fossero andati così vicini al contatto, devo riguardarlo ;-)

    RispondiElimina
  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  7. Ho cestinato il commento di prima perchè avevo sbagliato a copiare il link :)

    http://www.youtube.com/watch?v=3kEDwcVw--g

    Spero si possa pubblicare un link esterno, altrimenti ti chiedo scusa.
    Dalle riprese in diretta si capisce poco, invece nel replay dall'alto la situazione è un po più chiara. Se fermi al minuto 3.28 si vedono le due vetture praticamente affiancate e la McLaren di Button pare essere ancora all'interno della pista, cioè non sembra avere le ruote destre oltre la linea che delimita la pista. Tra l'altro mi sembra di vedere che fra le due vetture ci sia un po di spazio (tieni presente che il teleobbiettivo tende a schiacciare le immagini. Nel proseguimento delle immagini mi pare che la traiettoria di Massa sia lineare e che quindi lasci un certo margine a Jenson, certo non ero in abitacolo, ed è quindi impossibile escludere che ci sia stato da parte del brasilano anche un leggero spostamento verso l'interno che abbia indotto Button a tagliare la curva per evitare un possibile contatto. Forse, come spesso accade in queste situazioni, la cosa migliore per l'economia della gara di Button, in quel momento era alzare il piede... ma nell'adrenalina della gara è un "errore" che ci può stare.
    L'episodio Kubika-Alonso è del tutto simile, solo si ha una "minor percezione del rischio" perchè avvenuto in un punto decisamente più lento rispetto all'apisodio Massa-Button.
    Non sono riuscito a trovare ancora un video dell'episodio che citavi tu, quindi per il momento non posso pronunciarmi sull'episodio.

    RispondiElimina
  8. Grazie del link, anche se la qualità non permette di capire molto... comunque è vero, la deviazione di Button avviene un bel pò prima della successiva curva, quindi quando Massa ha stretto sul cordolo forse sapeva già che non aveva più Button all'interno... almeno voglio sperarlo! :-)
    Riguardo l'episodio che citavo, io ho registrato il GP, se riesco "uploado" io il filmato e poi posto il link...

    RispondiElimina
  9. Chiedo scusa, non mi son dimenticato, ma il GP ce l'ho sotto forma di file .ts da 5 GB e non ho strumenti per tagliarlo... cmq stamattina prima delle qualifiche da Sepang, durante l'intervista a Button, han fatto rivedere proprio quell'episodio e la manovra di Massa è evidente... negli ultimi anni a Massa ne han perdonate troppe, dal taglio della linea in uscita dei box a Montecarlo, alla partenza anticipata a Spa... poi non venite a dirmi che la Ferrari non è "raccomandata"...

    RispondiElimina