lunedì 5 aprile 2010

Campionato aperto? Classifica bugiarda. Vettel dominatore, Hamilton fenomeno. La questione spettacolo.

I tanti opinionisti della Formula 1 che affollano i media italiani sembrano vivere "alla giornata", mancando di memoria per gli episodi immediatamente precedenti alla attualità. Così, dopo un solo Gran Premio, tutti gridavano allarmati per la mancanza di spettacolo, mentre ora inneggiano compatti ad un campionato bello, spettacolare ed aperto.
Per farsi una idea sulla Formula 1 2010 bisogna, ovviamente, ricorrere ad uno sguardo d'insieme su questo primo scorcio di una stagione lunga ben 19 rounds. Chi parla di campionato aperto guardando alla attuale classifica conduttori dimentica fondamentalmente che Sebastian Vettel e la sua Red Bull sono stati in testa complessivamente per ben 116 giri sui 163 finora disputati in 3 Gran Premi, e che, senza i problemi tecnici accusati, il tedesco sarebbe ora in testa al mondiale con oltre il doppio dei punti sui più immediati inseguitori. E' vero che la Formula 1, come qualsiasi sport, è fatto anche di alterne fortune, ma non si può ignorare quali siano i valori espressi sul campo prima di parlare di un equilibrio che non è poi realmente tale.
Allo stesso modo, quando si parla dei tanti avversari di Vettel gettandoli nel "calderone" dei contendenti al titolo, non si può far finta di non vedere la grinta e la determinazione che il solo Lewis Hamilton ha mostrato in pista fino a questo momento. L'inglese è stato di gran lunga il concorrente che ha compiuto più sorpassi in questa prima parte di stagione e le sue rimonte hanno avuto ben altro incedere rispetto a quelle, per esempio, di un pur velocissimo Alonso. Senza i noti episodi dettati dalla sfortuna o da errate strategie al muretto box, Lewis avrebbe lottato per la vittoria in tutti e 3 i rounds finora disputati e non può pertanto non essere considerato il più serio contendente di Vettel.
Mi sia consentito dire che, pur stanti le attuali limitazioni tecniche che inficiano la spettacolarità della gare di Formula 1, se ci fossero più piloti come Hamilton (e fortunatamente giovani come Alguersuari o Petrov sembrano mostrare la stessa "pasta") il divertimento sarebbe comunque garantito.
Proprio in tema di "spettacolo", le rimonte di Hamilton sembrano mostrare una evidenza tecnica finora non sottolineata da nessuno: nella prima metà di gara i sorpassi sono di gran lunga più agevoli rispetto alla seconda metà della stessa. Probabilmente, il maggior peso delle vetture con il pieno di carburante, porta ad allungare le staccate di tutti i concorrenti e permette ai più talentuosi di mettersi in mostra con manovre al limite. La cosa dovrebbe far riflettere i responsabili del regolamento tecnico FIA, perchè mostra una direzione possibile nella ricerca di una ritrovata spettacolarità dei Gran Premi.

F.1 Malaysian Grand Prix 2010 (Sepang)
1. Vettel, Red Bull-Renault
2. Webber, Red Bull-Renault + 4.8s
3. Rosberg, Mercedes + 13.5s
4. Kubica, Renault + 18.5s
5. Sutil, Force India-Mercedes + 21.0s
6. Hamilton, McLaren-Mercedes + 23.4s
7. Massa, Ferrari + 27.0s
8. Button, McLaren-Mercedes + 37.9s
9. Alguersuari, Toro Rosso-Ferrari + 1m10.6s
10. Hulkenberg, Williams + 1m13.3s
11. Buemi, Toro Rosso-Ferrari + 1m18.9s
12. Barrichello, Williams-Cosworth + 1 lap
13. Alonso, Ferrari + 2 laps
14. Di Grassi, Virgin-Cosworth + 3 laps
15. Chandhok, Hispania-Cosworth + 3 laps
16. Senna, Hispania-Cosworth + 4 laps
17. Trulli, Lotus-Cosworth + 5 laps


Classifica Mondiale Piloti
1. Massa 39
2. Vettel 37
3. Alonso 37
4. Button 35
5. Rosberg 35
6. Hamilton 31
7. Kubica 30
8. Webber 24
9. Sutil 10
10. Schumacher 9
11. Liuzzi 8
12. Barrichello 5
13. Alguersuari 2
14. Hulkenberg 1

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