
Subito dopo lo scorso Gran Premio di Cina avevamo raffreddato gli entusiasmi di chi inneggiava ad una spettacolarità fittizia causata da condizioni ambientali mutevoli e proibitive ricordando che il vero spettacolo sportivo è quello offerto da duelli, sorpassi, manovre difensive e rimonte. Tutti ingredienti che non sono mancati in occasione del
Gran Premio di Spagna, nonostante il circuito di
Barcellona sia storicamente avaro di occasioni di sorpasso. Approfittando di condizioni meteorologiche finalmente perfette, i protagonisti della stagione ne hanno approfittato per affrontarsi con una
grinta ed una
determinazione davvero encomiabili, forse sfogando anche una certa frustrazione accumulata nelle recenti gare anomale.
Il sorpasso all'uscita dai box di
Hamilton su
Vettel, il duello lungo ed accanito tra
Schumacher e
Button, quello più breve tra
Kobayashi e
Kubica, i sorpassi del giovane
Alguersuari; e ancora, il sorpasso di Kubica su
Rosberg, di Kobayashi su
Trulli e
Petrov, di
Buemi su
Glock, di Rosberg su
Hulkenberg.

Insomma, tutto molto bello, anche in considerazione delle caratteristiche del tracciato catalano, finchè la
dea bendata non ha deciso di metterci di nuovo lo zampino, accanendosi, ancora una volta, contro Vettel ed Hamilton. Il tedesco ha accusato l'ennesimo
problema di affidabilità sulla sua
Red Bull (il terzo in 5 gare), stavolta all'impianto frenante, dovendo cedere la posizione ad
Alonso e rallentare per riuscire a concludere la gara. Ancora peggio è andata all'inglese, la cui
McLaren subiva la
rottura di un cerchio che ne causava l'uscita di pista e lo costringeva al ritiro al penultimo giro, vedendo sfumare un meritato secondo posto.

A beneficiarne è stato così lo spagnolo Alonso che ha colto un
insperato podio davanti al proprio pubblico, dopo la fortunata vittoria all'esordio in Bahrain. Ma, si sa, la fortuna aiuta gli audaci, e così il ferrarista si trova secondo nella classifica provvisoria del campionato, a soli 3 punti dal capolista Button, mentre Vettel ed Hamilton (mediamente i più veloci del campionato) sono solo al terzo ed al settimo posto.
Perfetto
Webber, che non ha sbagliato nulla per tutto l'arco del weekend, facendosi perdonare l'inizio di stagione decisamente "distratto" e cogliendo una perentoria affermazione che ne rilancia le quotazioni.
F.1 Spanish Grand Prix 2010 (Barcelona)1. M. Webber, Red Bull 1:35:44.101
2. F. Alonso, Ferrari + 24.065
3. S. Vettel, Red Bull + 51.338
4. M. Schumacher, Mercedes Grand Prix + 62.195
5. J. Button, McLaren + 63.728
6. F. Massa, Ferrari + 65.767
7. A. Sutil, Force India F1 + 72.941
8. R. Kubica, Renault + 73.677
9. R. Barrichello, Williams + 1 lap(s)
10. J. Alguersuari, Scuderia Toro Rosso + 1 lap(s)
11. V. Petrov, Renault + 1 lap(s)
12. K. Kobayashi, Sauber + 1 lap(s)
13. N. Rosberg, Mercedes Grand Prix + 1 lap(s)
14. L. Hamilton, McLaren + 2 lap(s)
15. V. Liuzzi, Force India F1 + 2 lap(s)
16. N. Hulkenberg, Williams + 2 lap(s)
17. J. Trulli, Lotus F1 + 3 lap(s)
18. T. Glock, Virgin Racing + 3 lap(s)
19. L. Di Grassi, Virgin Racing + 4 lap(s)
Classifica Mondiale Piloti1. J. Button, 70
2. F. Alonso, 67
3. S. Vettel, 60
4. M. Webber, 53
5. N. Rosberg, 50
6. F. Massa, 49
7. L. Hamilton, 49
8. R. Kubica, 44
9. M. Schumacher, 22
10. A. Sutil, 16
11. V. Liuzzi, 8
12. R. Barrichello, 7
13. V. Petrov, 6
14. J. Alguersuari, 3
15. N. Hulkenberg, 1
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