sabato 20 novembre 2010

Le pagelle del mondiale 2010

L'automobilismo, si sa, è uno sport anomalo, che permette al talento di emergere solo se assistito dalla competitività del mezzo meccanico. Per le valutazioni dei piloti ho voluto allora "sdoganare" del tutto il loro merito dal risultato finale ottenuto, giudicandoli in relazione al contesto in cui si sono trovati ad esprimersi.

Rosberg: 10 - E' stato il primo in classifica tra i piloti delle "altre" scuderie, quelle che non potevano permettere di lottare per la vittoria nemmeno in una singola gara. Di più, è stato in grado di "doppiare" (142 punti contro 72) un compagno di squadra scomodo come Michael Schumacher. Forse sarebbe il momento di dare finalmente una monoposto top a Nico. Mi sbilancio: se avesse avuto una Red Bull sarebbe stato lui, il Campione del Mondo.

Kubica: 10 - Autentico purosangue, costretto a mordere il freno con una Renault forse non disastrosa, ma di certo non al livello delle vetture top. E', insieme a Rosberg, un'altra vittima della "blindatura" dei pochi abitacoli competitivi in Formula 1. Finchè non si libererà un posto nei top team saremo costretti a vederlo classificarsi dietro a piloti con meno talento di lui.

Kobayashi: 10 - Un debuttante come non se ne vedevano da anni. Frustrato a inizio stagione dai numerosi problemi tecnici della Sauber ha colto ogni singola occasione per far vedere di che pasta fosse fatto. Kamui non ha paura di nessuno e, a differenza di tanti blasonati colleghi, sa come si sorpassa, anche quando il suo mezzo non offre nessun vantaggio prestazionale.

Vettel: 9 - Non me la sento di dargli il massimo dei voti perchè la sua stagione non è stata esente da errori, ma è stato comunque il più forte tra i sei (quattro?) contendenti al titolo. Imbattibile sul giro singolo ha mostrato qualche limite nella gestione delle situazioni di gara, ma è giovane e, se colmerà tali lacune, diventerà ancora più forte. Onore al Campione del Mondo 2010.

Petrov: 9 - Ci volevano far credere che fosse una operazione pubblicitaria ma Vitaly si è presentato battagliando alla pari con uno scatenato Hamilton alla sua prima gara in Formula 1. La stagione è stata caratterizzata da alti e bassi, non sempre imputabili al pilota, ma chi è in grado di star davanti a Kubica (anche se solo in alcune occasioni) alla sua prima stagione, di stoffa ne deve avere da vendere.

Webber: 8 - L'avevo scritto prima di metà stagione: Mark non aveva la concentrazione necessaria per vincere il titolo. Ha rischiato ugualmente di vincerlo, complici gli errori della squadra e degli avversari, ma l'altalenanza delle sue prestazioni non gli ha permesso di compiere il "colpaccio" della carriera. E' probabile che si ritirerà senza titolo, e un pò dispiace, ma non ha fatto quanto avrebbe dovuto per raggiungere questo ambizioso traguardo.

Hamilton: 8 - Lo dicono in tanti, estimatori e detrattori: quando è in forma Lewis è in grado di compiere qualsiasi impresa. Il limite sembra però proprio uno stato di forma (o di concentrazione) altalenante, al di là delle prestazioni della sua McLaren (tutt'altro che costanti). Errori come quello di Monza diventano sempre più difficili da perdonare ad un Campione del Mondo. Però ci ha fatto vedere dei sorpassi niente male.

Barrichello: 8 - Alzi la mano chi avrebbe pensato di vedere il "vecchio" Rubinho, con una Williams dotata dello stesso motore delle vetture di "serie B", costantemente in zona punti nella seconda parte della stagione. Rubens ha mostrato una tenacia eccezionale, ed una dedizione encomiabile, che lo hanno portato a risultati incredibili come il quarto posto di Valencia ed il decimo posto finale in classifica.

Alonso: 7 - Ha rischiato di vincere il mondiale alla sua prima stagione in Ferrari, dopo due anni di "purgatorio" in Renault, ma Fernando non sembra più lo stesso dei titoli 2005/2006, rimasto forse segnato dalla drammatica stagione 2007, caratterizzata dal dualismo con Hamilton e dall'incredibile "regalo" del titolo a Raikkonen. Sicuramente veloce ma più ansioso e capriccioso di come lo conoscevamo, Fernando ha sbagliato molto durante la stagione, e non sempre è stato possibile "metterci una pezza". I ferraristi che lo insultavano ai tempi di Renault e McLaren, però, l'hanno subito adottato a nuovo idolo infallibile.

Button: 7 - Lasciare la scuderia con cui si è appena vinto il titolo per andare a fare il compagno di squadra del coccolato Hamilton in McLaren non è stata una scelta comoda per Jenson, e solo per questo merita rispetto. Alla fine ha concluso la stagione al quinto posto in classifica, subito dietro Lewis, e ritengo che sia comunque un risultato soddisfacente. Se avrà una McLaren al top per tutta la stagione sarà chiamato a dimostrare che il titolo del 2009 non è stato un "bluff".

Hulkenberg: 7 - Forse un pò oscurato da altri rookies come Kobayashi e Petrov, Nico ha comunque disputato una stagione positiva, andando a cogliere un inaspettato acuto con la pole position di Interlagos. Era difficile tenere il passo dell'esperto compagno di squadra Barrichello, ma Nico si è fatto vedere più di una volta in zona punti.

Heidfeld: 7 - Ripescato a fine stagione per sostituire de la Rosa in Sauber, Nick non si è fatto pregare per mostrare che il suo talento è rimasto inalterato, nonostante la "ruggine" accumulata. 6 punti conquistati in sole 5 gare, con una vettura non certo al top.

Massa: 6 - Più o meno in linea con le aspettative per la prima parte di stagione, Felipe stava facendo la sua gara dell'anno proprio in Germania, prima della "chiamata al dovere". Da quel momento in poi il brasiliano è stato sempre più deludente, e non credo che sia una coincidenza...

Schumacher: 6 - Criticare Michael nella stagione del suo rientro sarebbe un pò come sparare sulla croce rossa. Il quarantunenne pilota tedesco ha dimostrato un coraggio del tutto diverso da quello ostentato nel corso della sua carriera (macchiata da tanti episodi "dubbi") e anche solo per questo merita la sufficienza sulla fiducia. Naturalmente tutti si aspettano qualcosa in più per il prossimo anno...

Buemi: 6 - Probabilmente si attendeva di meglio dalla Toro Rosso, che è risultata l'ultimo team tra quelli "anziani", e le prestazioni del mezzo hanno condizionato la stagione di Sebastien, che è comunque riuscito a finire a punti in quattro occasioni.

Alguersuari: 6 - Stesso discorso del compagno di squadra. Jaime ha messo in mostra una apprezzabile grinta, pur relegato a lottare nelle retrovie dalla sua Toro Rosso. E' uno di quei piloti che andrebbero valutati su di un mezzo più competitivo.

Sutil: 5 - La Force India era attesa ad una stagione in cui potesse addirittura insidiare, in qualche occasione, i top team. Invece le prestazioni della squadra indiana sono calate per tutta la stagione, finendo in classifica dietro anche a Renault e Williams. Adrian ha pagato la scarsa competitività del mezzo ed è sembrato perdere lucidità e concentrazione. Dopo aver impressionato al debutto, ora rischia di venir dimenticato dai top team per una eccessiva permanenza in una squadra di secondo piano. Sarebbe un peccato.

de la Rosa: 5 - L'ultima chance della carriera per Pedro è stata frustrata prima da una Sauber inconsistente all'inizio della stagione e poi da un compagno di squadra "scomodo" come Kobayashi. Veloce lo è sempre stato ma qualcosa non ha funzionato ed ha subito l'onta della sostituzione prima della fine del campionato.

Liuzzi: 4 - La Force India, come detto, non è stata competitiva come ci si attendeva, ma il suo compagno di squadra è comunque stato capace di ottenere più del doppio dei punti di Vitantonio, la cui prestazione deve quindi essere considerata negativa.

Kovalainen, Trulli, Glock, Di Grassi, Chandhok, Senna, Yamamoto: S.V. - Difficile dare un voto a coloro che si sono sobbarcati l'ingrato compito di sviluppare le nuove monoposto, gareggiando in una categoria a parte, preferisco "rimandarli" alla prossima stagione. Esprimo solo un pizzico di amara delusione per il debutto pressochè disastroso di Bruno Senna che sembra aver dimostrato che il talento non è una "questione di geni"...

32 commenti:

  1. Sono d'accordo con te su Massa: dopo Hockenheim è stato sempre più deludente. Considerando la mia ventennale antipatia (ama81 mi perdoni) verso la Ferrari, se Felipe abbia consapevolmente "alzato il piede" in ogni gara, beh... ne ho grande piacere e "lo stimo" per questo. Non sarà professionale. Ma che ci possiamo fare? se si possono "perdonare" le continue lamentele radio e i gesti di "stizza" ad alcuni, beh... perdoniamo anche questo al povero Felipe. Magari in Ferrari un giorno capiranno cosè il rispetto per TUTTI i piloti. Però, non prendiamoci in giro: chi va in Ferrari FIRMA una "clausola" ;-)
    Salvo poi, a contratto scaduto, rilasciare certe dichiarazioni (Barrichello docet).
    Quindi, caro Felipe, vuoi guidare la Ferrari? BEN TI STA! :D
    Un'ultima cosa: perchè non stilare anche una classifica di signorilità?

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  2. In realtà io non volevo insinuare che lo facesse "apposta", ma che probabilmente qualcosa si è "rotto" nella sua concentrazione, o nella sua motivazione, anche se inconsapevolmente... ma forse hai ragione tu!
    Una classifica di signorilità? Temo risulterebbe ancor più opinabile delle pagelle sportive... e farebbe incacchiare ancora di più i ferraristi, perchè Alonso sarebbe agli ultimi posti, con tutti i piagnistei che ci ha fatto sentire nei collegamenti radio :-)

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  3. Scusa, ma non ho capito una cosa: Hamilton, che ha compromesso il mondiale con una caterva di errori, prende 8, e Fernando che si gioca il titolo all'ultima gara 7. Giustamente ognuno da i voti che vuole, però da lettore non capisco questa differenza di voto.

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  4. Veramente a me risulta che abbia fatto più errori Alonso di Hamilton. ...la partenza anticipata in Cina, l'incidente a Montecarlo, il taglio di chicane a Silverstone, il testa-coda a Spa... Hamilton è stato buttato fuori 2 volte da Webber, 2 volte si è ritirato per guasto meccanico, solo a Monza ha fatto un errore davvero stupido. E poi Alonso non meritava nemmeno di giocarsi il titolo all'ultima gara: solo la vittoria di Singapore l'ha meritata, le altre sono frutto di fortuna e favori vari, come ampiamente ricordato...

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  5. Grazie della risposta ..

    ... però (a questo punto rispondo io) Fernando ha fatto più cose positive di Hamilton, tanto vero che ha totalizzato più punti, cosa che deve contare in uno sport dove non c'è la giuria a dare i voti, ma la pista ad assegnare i punti.

    Beh, per concludere, c'è chi i punti li fa perché è fortunato, e poi c'è chi li fa infischiandosene del regolamento.

    Per il resto, ognuno, specie a casa sua, è libero di avere l'opinione che crede.

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  6. Beh, ma è pacifico che alla fine conti la classifica, che però non necessariamente rispecchia i valori sportivi, per questo esistono le pagelle, non le ho certo inventate io ;-)
    Le pagelle sono un modo per gratificare chi è stato "bravo" indipendentemente dal risultato che, lo sappiamo, è condizionato da mille fattori... altrimenti sarebbe ancor più insensato il 10 a Rosberg: non ha mica vinto il mondiale.
    Permettimi una battuta: per essere uno che si definisce "amante McLaren" e comunque "non tifoso Ferrari" (come leggo sul tuo blog), ti sei crucciato solo del voto della prima guida Ferrari...

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  7. La considerazione è a 360 gradi. per il resto, il tifo con i giudizi non dovrebbe centrare niente.
    Ripeto, ognuno formula i giudizi che ritiene più opportuni ... Ok il discorso dei mille fattori, ma Alonso è quello che ha fatto più punti nella seconda parte della stagione .. personalmente se non è bravura questa .. ma sono opinioni.

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  8. No, non è bravura, i punti conquistati non sono direttamente proporzionali alla bravura mostrata in pista.
    In Germania l'ha fatto passare Massa, in Ungheria c'è stato il drive through di Vettel, in Italia il pit-stop meno veloce di Button, in Giappone Kubica ha perso una ruota, in Corea si son ritirati sia Webber che Vettel e Massa ha rallentato per non superarlo mentre era ai box (oltre al dritto di Hamilton che gli ha permesso di passare)... insomma, al paese mio questa non si chiama "bravura", ma in altri modi... in totale fanno almeno 32 punti in più rispetto a quelli che avrebbe conquistato con i suoi soli meriti (e parliamo solo della seconda parte di stagione).
    Una classifica veritiera vedrebbe Alonso almeno al quarto posto, e sarebbe comunque un risultato apprezzabile al suo primo anno in Ferrari.

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  9. Rosberg, Kubica, Kobayashi, Vettel, Hamilton, Webber, Barrichello, Button, Heidfield, Buemi, Alguersuari, De la Rosa, Liuzzi: in linea di massima per tutti questi piloti mi trovo d’accordo con le tue valutazioni.

    Petrov: 9? Ok sicuramente visto anche altri piloti che ci sono in F1 un volante per la prossima stagione se la merita, ma la tua valutazione la trovo assolutamente eccessiva… 109 punti di differenza da chi guida la tua stessa macchina sono troppi (anche se il compagno è un fenomeno come kubika).

    Alonso: discuterò a parte prendendo anche come spunto quello che hai postato nei commenti.

    Massa: assolutamente insufficiente, la sua stagione era segnata già prima di Hockenheim. La verità è che Felibe per quest’anno è stato letteralmente stritolato dal confronto con il suo compagno di squadra.

    Schumacher: ok la ruggine, ma grosso modo vale quanto detto per Massa. Per me è insufficiente.

    Sutil: direi che la sufficienza tutto sommato se la merita, non fosse altro che ha sempre (o quasi) rifilato distacchi pesanti al suo compagno, sia in prova che in gara.

    Kovalainen, Trulli, Glock, Di Grassi, Chandhok, Senna, Yamamoto: d’accordo che sono di difficile valutazione per via della scarsissima competitività delle loro vetture, ma francamente credo che gente come Yamamoto e Bruno Senna un volante in F1 non se lo meritano (poi magari sarò smentito il prossimo anno). Cmq sul talento di Bruno Senna la valutazione non può essere così spiccia. Lo stesso Ayrton in un’intervista dichiarò di credere fermamente nel talento di suo nipote ai tempi in cui Bruno correva con i Kart. Dopo quel maledetto primo maggio 1994, Viviane (sorella di Ayrton e madre di Bruno), proibì a suo figlio di continuare con le corse. Bruno tornò alle competizioni solo dopo che divenne maggiorenne e di fatto saltò a piè pari tutti gli anni di corse che per la maturazione e la formazione di un giovane pilota sono più che fondamentali.

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  10. Capitolo Alonso.
    Tanto per cominciare vorrei analizzare il tuo elenco degli errori degli errori di Hamilton, te ne sei persi diversi: primo se (giustamente) è un errore tagliare una chicane, non vedo come non lo sia superare la SC (anzi è molto più grave), forse perché la FIA punì il taglio di Alonso ma non il sorpasso di Hamilton. Giustamente annoveri il madornale errore di Alonso nelle libere di Montecarlo (l’unico che trovo imperdonabile), perché allora ti perdi quello di Hamilton nelle libere di Suzuka (che inoltre lo costrinse alla sostituzione del cambio e alla conseguente retrocessione di 5 posti in griglia)? Poi aggiungiamoci gli errori in Korea e in Brasile grazie ai quali Hamilton si è fatto infilare come un tordo proprio da Alonso ed ecco che quella che giustamente l’utente AmanteMcLaren chiama caterva di errori prende forma.
    Veniamo a Nando… e ai punti immeritati…
    Germania: nulla da ridire.
    Ungheria: da quando approfittare di errori altrui è una colpa? Quindi secondo il tuo ragionamento la vittoria di Hamilton in Turchia tanto per fare un esempio non fu meritata?

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  11. Monza: la risolvi troppo semplicemente… uso un po’ di matematica. Quando Button si ferma ai box il suo vantaggio su Alonso è di 0.960 sec, la sosta di Button durò 4.2 sec, quella di Alonso 3.4 sec. La differenza è di 0.8 sec per arrivare a 0.960 ne mancano 0.160… il che vuol dire che Alonso a gomme finite è stato più rapido di Button, se avesse girato più lentamente dell’inglese (o se Button fosse stato più rapido di lui) non lo avrebbe mai passato… malgrado gli 8 decimi regalati dal cambio gomme. I meriti di Fernando aumentano ancora di più se si considera poi la situazione del pit stop nell’insieme. L’ultimo giro veloce di Button è stato di 1:25.569 mentre quello del rientro di 1:29.169 se a questo sommiamo il tempo di permanenza in corsia box (22.955) viene fuori un tempo complessivo di 3:17.693. Vediamo Alonso ora, ultimo giro veloce 1:25.479, giro di rientro 1:28.594, tempo di permanenza corsia box 22.156. Totale 3:16.229, che è un tempo inferiore a quello di Button di 1.464 sec. Togliamo gli 8 decimi del cambio gomme e resta un margine di 0.664 sec che Alonso ha messo solo grazie al suo piede destro e senza i quali il sorpasso su Button non sarebbe mai avvenuto… se questo non è un merito allora non so cosa lo sia. (ah… ti assicuro che i dati sono veritieri, ho i miei archivi).

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  12. Giappone: Kubica perde la ruota al giro 2 del GP… ne rimanevano altri 51… ti chiedo in 51 giri Alonso avrebbe avuto l’opportunità di saltare il Polacco? Ovviamente la tua risposta è no.
    Corea: Si torna li… chi sbaglia non ha mai ragione… Webber si è sciolto come neve al sole una volta che la pressione si è fatta per lui insostenibile (ma qui il suo team gli ha dato una mano e non mi riferisco a mancati ordini di scuderia, ma al fatto che l’australiano è stato letteralmente boicottato dalla sua squadra), poi ovviamente non ti sfiora nemmeno che l’errore di Hamilton possa essere avvenuto anche grazie alla pressione di Alonso (ti ricordo che in qui frangenti di gara Alonso girava circa un sec al giro più veloce di Hamilton). Capitolo Massa… quello che dici non trova riscontro, tu spiegami come Massa può sapere dell’inconveniente ai box di Alonso… a quanto mi risulta non ci sono comunicazioni dai box che lo informano (se ai delle fonti ti prego di citarle in modo che possa anche io documentarmi. Grazie)… naturalmente visto le precarie condizioni di gara ipotizzare un errore del brasiliano che gli ha fatto perdere tempo è assolutamente fuori dal mondo… no cìè stato un ordine di scuderia!

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  13. Poi naturalmente nella tua valutazione di Alonso è troppo chiederti di tener conto del fatto che Nando ha ottenuto i suoi risultati con una vettura che per metà stagione è stata di fatto la terza forza del campionato e per tutta la stagione è stata palesemente inferiore alla RB (tranne che in canadà, in germania e a monza… dove puntualmente le RB se le è messe dietro tutte e due)… anche questo non è un merito naturalmente… la verità è che il valore della Ferrari è molto più vicino al risultato finale di Massa che quello di Alonso! Di fortuna ne ha avuta, ma di suo ci ha messo tanto, anzi tantissimo. Voto: 8.5 (giusto dargli meno del campione del mondo).

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  14. Concordo nettamente con ama81 ...
    Aggiungo che nella F1 i risultati sono condizionati dagli eventi, come normale che sia, ma poi il peso che ogni episodio ha rispetto al totale va ponderato ... però, ripeto, poi ognuno la vede come pensa.

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  15. ama, come al solito fai le pulci a tutti i singoli episodi, smantellando la visione d'insieme delle cose, e sai benissimo che potremmo discuterne per ore senza cambiare idea... io stavo solo rispondendo ad Amante che l'equazione HaFattoPiùPunti = E'ilPiùBravo è un pò troppo semplicistica. Tutto qui.

    E poi, dai! C'è un solo punto di differenza tra il voto che ho dato ad Hamilton e quello che ho dato ad Alonso! Mica ho dato 10 a Hamilton e 4 ad Alonso! Mi sembra un pò eccessivamente polemica questa alzata di scudi... ritengo che l'inglese abbia mostrato un pelino di velocità e grinta in più rispetto allo spagnolo, ed entrambi non sono stati supportati adeguatamente dal mezzo meccanico. Tutto qui.

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  16. ...ma poi, scusa, perchè non ti apri un blog tuo invece di venire a fare qui filippiche più lunghe dei miei stessi post???

    Come ti ho già detto, io da anni mi sorbisco le telecronache di Mazzoni e, se comprassi i giornali italiani, mi sorbirei mistificazioni simili, SENZA AVERE LA POSSIBILITA' DI REPLICARE come invece stai facendo tu con me!
    Gli italiani pagano il canone alla Rai per essere presi in giro da cronisti faziosi, e pagano il prezzo d'acquisto di quotidiani e riviste per essere imbeccati come scimmie da questi "professionisti", e NON POSSONO "postare un commento" per dissentire! Tutte le volte che ho scritto alla RAI per protestare non ho mai ricevuto risposta.

    Siccome io non chiedo un centesimo a nessuno e non ho certo una audience di milioni di persone come loro, sono disposto SOLO FINO AD UN CERTO PUNTO ad accettare "richiami alla imparzialità", ed è questo il motivo per cui avevo smesso di risponderti.

    Ci sono quotidiani regolarmente registrati FIEG e in VENDITA in edicola che hanno perpetrato campagne diffamatorie per mesi e nessuno li ha fatti chiudere! E tu devi rompere le scatole a me che ho un blog con 100 visitatori che non mi rende NULLA!

    In definitiva, sul blog, ci scrivo quello che mi pare... anche che Alonso ha ucciso la nonna dopo averla violentata ;-)

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  17. @AltraF1
    Io da appassionato scrivo perchè mi piace parlare di F1... la questione non è dare un voto in più o in meno, ma il fatto che tu stravolgi gli avvenimenti, mandando a quel paese i tuoi propositi d'imparzialità che fai a inizio anno. Analizzare gli episodi nel profondo non stravolge la visione delle cose, ma aiuta a valutarla meglio secondo me, ed è cmq meglio che inventarsi episodi mai successi(questo non lo fanno nemmeno quegli incompetenti della rai). Cmq l'importante è che hai ammesso che il TUO FINE E' FARE DISINFORMAZIONE E NON VALUTARE GLI AVVENIMENTI OBBIETTIVAMENTE... Tranquillo cmq, se non ti piace quello che scrivo eviterò di postare nel tuo blog. Forse...

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  18. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  19. @ama81
    A me non da fastidio che tu intervenga, ripeto, non trovo giusto essere richiamato all'obiettività da chicchessia e, per rispondere alla tua affermazione, mi ritengo SENZ'ALTRO PIU' OBIETTIVO DEI CRONISTI RAI che di episodi ne hanno inventati parecchi nei 26 anni in cui ho seguito la F.1.
    C'è più informazione in un singolo post di questo blog che in 2 ore di telecronaca Rai, solo che per amor di pluralità cerco in qualche modo di controbilanciare l'estremo sbilanciamento della stampa italiana sempre in favore della stessa causa.
    Se tu fossi aggredito da un teppista da strada che ti tempestasse di calci e pugni forse non proveresti ad assestarne un paio anche tu? ...oppure, ti metteresti a spiegargli che quel che fa è illegale, avendo cura di usare un linguaggio rispettoso mentre incassi imperturbabile i suoi colpi?

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  20. @Altraf1
    Bene... perfetto! Allora perchè non limitarsi a far notare tutte le bestialità che raccontano i cronisti rai e allo stesso tempo raccontare la F1 senza stravolgerne i fatti?

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  21. @altraF1
    Tieni testa ad ama81! sei tutti noi!!! :D

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  22. @ama81
    stiamo raccogliendo firme per un tuo blog davvero imparziale ;-)

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  23. @db_70
    Ciao :)
    Finchè si tratta di esporre le proprie opinioni ogni persona può esporre le proprie convinzioni... queste possono essere più o meno di parte, più o meno condivisibili (ad es. quello che ho scritto a riguardo della regola 39.1, è il mio pensiero... non dico sia giusto perchè io la penso così, è solo il mio modo di vedere le cose, criticabile quanto volete certo... ci mancherebbe altro), ecc. Ma quando si riportano fatti non si può sconvolgere la realtà delle cose (hamilton ingustamente penalizzato a Valencia? ma dove?... Alonso che infrange la regola delle 10 lunghezze in Corea? mai successo! Sorpasso di monza su Button solo merito dei meccanici?... mah! fate voi per me la matematica non è un opinione... questi sono solo alcuni esempi). A me sarebbe piaciuto iniziare una discussione sulla F1 nei vari commenti ai post con altraf1, ma mi pare che nelle sue risposte non abbia mai voluto discutere di F1... Lui stesso ha dichiarato che quello che vuole è colpire indiscriminatamente RAI e ciò che questa sostiene (quindi Ferrari e Alonso)... su questo punto gli do atto che ci riesce benissimo!
    Un'ultima cosa quando si fa il blogger e si da l'opportunità di commentare all'utenza si deve per forza di cose accettare le critiche... e mi pare che le mia un minimo di basi le abbiano...

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  24. ama81, concordo al 100% con te. Se ti va, scrivimi una mail ..

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  25. @ama81
    Ma io le critiche le accetto, non ho mai rimosso un tuo post, quelli che sono andati persi è stato a causa dell'antispam, te l'ho spiegato.
    Quello che ti ostini a non capire è che una "linea editoriale" è SEMPRE determinata da un pragmatismo funzionale che non ha NULLA a che vedere con l'onestà intellettuale.
    Credimi, ho lavorato per anni nell'ambiente giornalistico e ti assicuro che la verità non interessa a nessuno, nemmeno a chi fruisce dell'informazione, che vuole sentirsi dire CIO' CHE PREFERISCE, compreso tu, anche se non lo ammetterai mai.
    Ecco perchè non mi metto a "discutere" con te: io con i miei post voglio ottenere uno scopo, e tu, con i tuoi commenti, ne vuoi ottenere uno a tua volta. Credo dovresti comunque essere grato di avere questa possibilità (i commenti possono essere disattivati) dal momento che Mazzoni a me non dà 15 minuti di diretta televisiva per commentare quello che dice... ;-)

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  26. Altra F1 ma quindi il Tuo obiettivo qual è? Domanda funzionale a capire cosa sto leggendo. Io dal Tuo post iniziale avevo capito che questo blog dovesse essere un manifesto di indipendenza, di ribellione all'informazione di regime ecc.... adesso mi parli di "linea editoriale" ..
    Se hai piacere ... chiariscimi meglio. Grazie.

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  27. @altraf1

    Io non ho esperienze giornalistiche come te, quindi parto sicuramente da un gradino più basso e soprattutto, quando scrivo un commento su un forum o su di un blog, ME NE FREGO di quello che la gente vuol sentirsi dire… Io mi sono ritrovato per caso sul tuo blog in seguito al gp di Corea e leggendo prima il titolo “Una F1 idrorepellente, ALONSO, INSPIEGABILMENTE GRAZIATO, COGLIE UN SUCCESSO IMMERITATO” (lol) e poi il contenuto del tuo report sul gp in questione devo ammettere che mi hai incuriosito. Allora mi sono andato a rileggere tutti i tuoi articoli (come ti ho dimostrato di aver fatto… non posto contenuti a caso… IO) a partire da quel 13/03/2010, alba del campionato del mondo 2010. Ti riporto un passo che sicuramente ricorderai:
    “Altra F1 si pone l'obiettivo di offrire ai visitatori qualcosa che su tutti gli altri siti italiani non troveranno: un punto di vista alternativo, scevro dai condizionamenti campanilistici che affliggono tutta la stampa ufficiale.” Tanto per cominciare, visto che non è un termine di uso comune (almeno non lo è per me), il significato dell’aggettivo “scevro” è “privo”. Bene… leggendo il tuo blog mi pare proprio che i tuoi articoli non siano privi di campanilismo, anzi... Tu nel tuo ultimo commento parli di linea editoriale, mi sembra che il tuo post del 13/03 tu questa linea editoriale l’abbia fissata e in seguito costantemente contraddetta… se tu avessi scritto che la tua linea editoriale era “andare sempre e cmq contro la Ferrari e gettare fango gratuito su Fernando Alonso anche inventandosi fatti mai avvenuti”, io non ti avrei contestato niente… io ho scritto da appassionato e come ho già riportato mi puoi contestare le mie opinioni, ma no i fatti che ho portato ad esempio, non ti rifaccio l’elenco perché mi pare di essermi già spiegato abbastanza... Probabilmente sbaglio, sicuramente sono più duro di un pezzo di marmo, ma ti ripeto, da quello che ho capito io il tuo scopo (lo hai scritto te) era fare un’informazione priva di campanilismo (quindi da appassionato)… invece hai fatto disinformazione e pure campanilistica, che è una cosa leggermente diversa. Magari la tua linea editoriale la fissi su questo passo di quell’articolo “a volte vi sembrerà di guardare un film diverso...” e infatti nei tuoi post ti sei fatto un film tutto tuo… un thriller, un giallo, un comico… ma non certo un film dossier…
    Un ultima cosa sui commenti… mi perdonerai ma non mi sento di ringraziarti della possibilità di commentare… se tu dai la possibilità di postare commenti io credo che ti faccia piacere che l’utenza del tuo blog posti su i tuoi articoli… o no?

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  29. @Amante
    Ogni progetto di comunicazione ha una sua "linea editoriale" (nell'accezione più ampia del termine). Non ho mai contraddetto i propositi di "indipendenza, di ribellione all'informazione di regime", quello che scrivo è farina del mio sacco e mi pare evidente che è diverso da quanto scritto dai mezzi di informazione "omologati"... non mi si può accusare contemporaneamente di inventarmi le cose e di seguire la stampa istituzionale, o l'una o l'altra!

    @ama
    Qui nessuno è un gradino sopra o sotto, ma l'italiano è una lingua precisa, ogni termine ha un significato. Il "campanilismo" è una forma di giudizio viziata dalla propria appartenenza a un determinato contesto geografico, etnico e culturale. Io sono italiano ed ho promesso di non essere campanilistico come la stampa italiana. Cosa non capisci? Ho tifato spudoratamente Ferrari? Ho dato 10 a Liuzzi e Trulli nei voti? ...e allora come fai a dire che sono stato campanilista???
    "un punto di vista alternativo, scevro dai condizionamenti campanilistici che affliggono tutta la stampa ufficiale" è ESATTAMENTE quello che ho fornito, la contraddizione la vedi solo tu.
    "alternativo" vuol dire diverso: mi sembra che io non scriva le stesse valutazioni della Gazzetta...
    "scevro dai condizionamenti campanilistici" vuol dire "non patriottico" o "non filo-italiano": ho già spiegato questo punto...

    Dunque, rispondendo a entrambi, posso accettare di essere contestato per quello che scrivo e per le mie posizioni, ma francamente, essere criticato per quello che non ho fatto, proprio non lo concepisco... ora siete voi a inventarvi le cose o a vedere "un altro film".
    Non voglio fare lo snob ma se non si rispetta la logica e l'italiano non ha molto senso discutere...

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  30. @altraf1
    Errore mio. Su questo punto. Trovo curioso come tu abbia (giustamente) subito preso l’occasione per farmelo notare, mentre per quanto riguarda questioni più tecniche tu hai sempre rifiutato ogni discussione… forse su tutti quei punti la pensi come me ;). Leggendo la tua ultima frase cmq posso dirti che ha poco senso discutere anche quando non si rispetta il reale corso degli eventi…

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  31. Per la cronaca: Alonso è stato votato dai 12 team manager della F1 come il miglior pilota della stagione 2010. Secondo Vettel, terzo Hamilton, Quarto Webber...

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