giovedì 9 dicembre 2010

Dopo 15 anni senza Lotus nel 2011 ce ne saranno due

La vicenda ha dell'incredibile, ed i fans dello storico marchio Lotus sono inevitabilmente frastornati da quanto sta accadendo.
Genii Capital, proprietaria del Team Renault di Formula 1, e Group Lotus, marchio costruttore delle Lotus stradali posseduto dalla Malese Proton, hanno annunciato la creazione del team "Lotus Renault GP" che disputerà il campionato di Formula 1 2011 come successore del Team Renault.
Come tutti sapete il campionato 2010 aveva visto il ritorno del marchio Lotus in Formula 1 grazie all'impegno di Toni Fernandes che ha fatto risorgere lo storico team di Norfolk grazie ai capitali malesi della Air Asia. Il "Team Lotus", dopo aver disputato un campionato d'esordio dignitoso, si è assicurato i motori Renault ed i cambi Red Bull per il prossimo campionato dimostrando la concreta intenzione di arrivare a competere con i top team nel volgere di qualche anno.
Tutto questo vuol dire che nel prossimo campionato ci saranno addirittura due squadre chiamate "Lotus", ed è una situazione grottesca, considerando che gli appassionati hanno aspettato per ben 15 anni il ritorno del glorioso marchio in Formula 1.
Pur non volendo sbilanciarmi nell'accordare i miei favori ad una delle due compagini, bisogna dire che il Gruppo Lotus, costruttore di vetture stradali sotto l'egida Proton, ha ripetutamente snobbato un eventuale impegno in Formula 1 nel corso degli ultimi anni, anche se richiesto a gran voce dai fans e qualche volta proposto da partner tecnologici e commerciali più o meno seri.
Poi, nel 2010 arriva il Team Lotus di Fernendes, che cerca di recuperare lo spirito dello storico Team, mantenendo anche la sede britannica, e di colpo il gruppo industriale comincia a interessarsi di Formula 1, dapprima contendendo il nome alla scuderia anglo-malese, e ora entrando in prima persona nella competizione.
La vicenda è ben lungi dall'essere definita, visto che nel prossimo anno un tribunale sarà chiamato a deliberare l'assegnazione dei diritti di utilizzo del nome "Team Lotus", ma lascia indubbiamente amarezza negli appassionati.

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