venerdì 10 luglio 2009

FIA: scacco alla FOTA

Abbiamo già paragonato ad una complessa partita a scacchi la diatriba tra la Federazione ed i team "dissidenti" e negli ultimi giorni la FIA sembra aver messo a segno una mossa importante.
Gli accordi presi nella riunione del 24 giugno, e quindi le concessioni fatte alla FOTA, potrebbero non avere nessun valore. L'articolo 66 del regolamento sportivo internazionale prevede infatti che eventuali modifiche ai regolamenti già approvati dal consiglio mondiale possano essere adottate solo con l'approvazione unanime di tutti i team, compresi quindi i tre nuovi team iscritti per il 2010 e le due scuderie (Williams e Force India) che non fanno attualmente parte della FOTA. In virtù di tale articolo le modifiche al regolamento 2010 che sono state sottoscritte da FOTA e FIA devono essere approvate e sottoscritte anche dai soggetti non presenti alla riunione di giugno.
Mosley ha provveduto a informare di tale situazione i team (ma è sconcertante che nessuno in FOTA avesse considerato l'articolo succitato) ed è probabilmente per questo motivo che gli otto membri della FOTA hanno abbandonato la riunione dello scorso 8 luglio in cui si doveva discutere proprio dei nuovi regolamenti.
A questo punto i team "dissidenti" tornano a minacciare l'organizzazione di un proprio campionato parallelo, distinto da quello ufficiale, e quindi privo di validità mondiale.

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