
Cio non toglie che nell'arco di 4 giorni di prove, è difficile che non si effettui almeno un "run" veloce per saggiare le potenzialità del mezzo, soprattutto in virtù del fatto che la Formula 1 moderna proibisce i test privati in circuito.
Proprio nella giornata conclusiva, Lewis Hamilton ha registrato la miglior prestazione, abbassando sensibilmente i tempi ottenuti fino a quel momento dai suoi rivali in condizioni di asciutto. A sorprendere sono state ancora le Sauber, insieme alle Toro Rosso, uniche monoposto, insieme alla McLaren a scendere sotto il muro di 1 minuto e 20 secondi.
Ridimensionate le Ferrari di Alonso e Massa, in fondo al virtuale "schieramento", che potrebbero essersi concentrate sulle prove di durata ed affidabilità, come hanno tenuto a sottolineare i soliti notiziari sportivi italiani che affermano che anche a Jerez il primato (dei giri compiuti, stavolta) spetti alle rosse.
Ottima la prestazione della Force India (5° tempo con Sutil) chiamata a confermare quanto di buono fatto vedere nella scorsa stagione.
Di seguito la tabella riassuntiva con i migliori tempi combinati delle quattro giornate.
Jerez, 10-13 febbraio 2010, tempi non ufficiali
1. Hamilton, McLaren, 1:19.583
2. Alguersuari, Toro Rosso, 1:19.919
3. Kobayashi, Sauber, 1:19.950
4. Buemi, Toro Rosso, 1:20.026
5. Sutil, Force India, 1:20.180
6. Barrichello, Williams, 1:20.341
7. Kubica, Renault, 1:20.358
8. Schumacher, Mercedes GP, 1:20.613
9. Button, McLaren, 1:20.618
10. Hulkenberg, Williams, 1:20.629
11. De la Rosa, Sauber, 1:20.736
12. Liuzzi, Force India, 1:20.754
13. Rosberg, Mercedes GP, 1:20.927
14. Vettel, Red Bull, 1:21.203
15. Alonso, Ferrari, 1:21.424
16. Massa, Ferrari, 1:21.485
17. Petrov, Renault, 1:22.000
18. Webber, Red Bull, 1:22.043
19. di Grassi, Virgin, 1:22.912
20. Glock, Virgin, 1:29.964
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