domenica 12 settembre 2010

Monza: il pit stop regala la vittoria alla Ferrari

A scanso di equivoci, diciamo subito che la Ferrari è stata la scuderia che meglio ha lavorato nel corso del weekend brianzolo, riuscendo a trovare il miglior setup per la gara. Nonostante ciò, la (prevedibile) brutta partenza di Alonso dalla pole ha permesso a Jenson Button di prendere la posizione di testa, riuscendo ad amministrare diligentemente la situazione, e avrebbe potuto ottenere il massimo risultato se i meccanici McLaren non avessero vanificato trentacinque giri di strenua difesa con una operazione di cambio gomme durata ben 4,2 secondi. Basti pensare che i meccanici Red Bull avevano compiuto la stessa operazione in soli 3,7 secondi per comprendere come Alonso sia poi riuscito, al giro successivo, a rientrare in pista dal pit stop praticamente affiancato all'avversario, con il vantaggio della traiettoria interna per la successiva chicane. A quel punto lo spagnolo non correva più nessun rischio di essere attaccato da una McLaren con un maggior carico aerodinamico ed una minore velocità in rettilineo.
Detto del duello per la vittoria (cui Massa, terzo, ha fatto da spettatore) va segnalato l'ingenuo errore di Hamilton che è arrivato al contatto con Massa nel primo giro, rompendo la sospensione anteriore destra. Errore ancor più grave considerato che l'inglese affrontava il Gran Premio di Monza con la leadership del campionato da difendere.
In Red Bull sapevano di dover limitare i danni sul tracciato brianzolo ma immaginiamo che, dopo le prove libere di venerdì e sabato, avevano pensato di poter cogliere qualcosa in più del quarto e sesto posto sotto la bandiera a scacchi con, nell'ordine, Vettel e Webber.
Ottimo il quinto posto di Rosberg, alla luce delle prestazioni di una Mercedes che nemmeno nei circuiti veloci sembra riuscire a trovare il bandolo della matassa, nonostante un motore tra i più performanti. Bene anche Hulkenberg su Williams che oltre ad aver colto il settimo posto ha anche mostrato gli artigli in occasione del duello con Webber, forse azzardando anche qualcosina di troppo.
Completano la zona punti, nell'ordine, Kubica su Renault, Schumacher su Mercedes e Barrichello su Williams.
Nella classifica provvisoria del campionato Webber scavalca Hamilton in vetta, mentre Alonso scavalca sia Vettel che Button, portandosi al terzo posto con 16 punti di ritardo dal secondo. L'ombra di un campionato condizionato dal discusso risultato di Hockenheim e dalla mancata sanzione per la Ferrari, si fa più minacciosa...

F.1 Italian Grand Prix 2010 (Monza)
1. Alonso, Ferrari 1h16:24.572
2. Button, McLaren-Mercedes + 2.938
3. Massa, Ferrari + 4.223
4. Vettel, Red Bull-Renault + 28.193
5. Rosberg, Mercedes + 29.942
6. Webber, Red Bull-Renault + 31.276
7. Hulkenberg, Williams-Cosworth + 32.812
8. Kubica, Renault + 34.028
9. Schumacher, Mercedes + 44.948
10. Barrichello, Williams-Cosworth + 1:04.200
11. Buemi, Toro Rosso-Ferrari + 1:05.00
12. Liuzzi, Force India-Mercedes + 1:06.100
13. Petrov, Renault + 1:18.900
14. De la Rosa, Sauber-Ferrari + 1 lap
15. Alguersuari, Toro Rosso-Ferrari + 1 lap
16. Sutil, Force India-Mercedes + 1 lap
17. Glock, Virgin-Cosworth + 2 laps
18. Kovalainen, Lotus-Cosworth + 2 laps
19. Di Grassi, Virgin-Cosworth + 2 laps
20. Yamamoto, HRT-Cosworth + 2 laps

Classifica Campionato Mondiale Piloti
1. Webber 187
2. Hamilton 182
3. Alonso 166
4. Button 165
5. Vettel 163
6. Massa 124
7. Rosberg 112
8. Kubica 108
9. Schumacher 46
10. Sutil 45
11. Barrichello 31
12. Kobayashi 21
13. Petrov 19
14. Hulkenberg 16
15. Liuzzi 13
16. Buemi 7
17. De la Rosa 6
18. Alguersuari 3

Classifica Campionato Mondiale Costruttori
1. Red Bull-Renault 350
2. McLaren-Mercedes 347
3. Ferrari 290
4. Mercedes 158
5. Renault 127
6. Force India-Mercedes 58
7. Williams-Cosworth 47
8. Sauber-Ferrari 27
9. Toro Rosso-Ferrari 10

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