
Sotto i riflettori del
Gran Premio notturno di Singapore la
Ferrari ha confermato la ritrovata competitività andando a conquistare la vittoria dalla pole position con
Fernando Alonso. Lo spagnolo, per una volta, è stato autore di una partenza azzeccata e, a dirla tutta, poteva anche risparmiarsi i due cambi di traiettoria (ma non erano vietati?) con cui ha arginato il compagno di prima fila
Vettel.
I due manterranno le prime posizioni fino alla bandiera a scacchi, gestendo diligentemente i pit stop ed i regimi di
safety car occorsi durante la gara. La
Red Bull avrebbe potuto osare di più, dapprima tenendo in pista Vettel più a lungo nel tentativo di accumulare margine per il pit stop, e poi esortando Vettel a tentare almeno un assalto alla leadership, viste le prestazioni mostrate dalla monoposto del pilota tedesco.

Le due
McLaren di
Hamilton e
Button sono parse decisamente meno a posto delle rivali con le
gomme morbide ed hanno accumulato nel primo stint un ritardo che le ha definitivamente tagliate fuori dalla lotta per il primato.
Mark Webber ha giocato la carta del pit stop anticipato in occasione del primo regime di safety car e la strategia lo ha portato proprio davanti alle McLaren. Ma alla ripartenza dal secondo regime di safety car uno
scatenato Hamilton approfittava di un concitato doppiaggio per portarsi prepotentemente davanti all'australiano che decideva di non voler subire l'onta del sorpasso e
speronava così la McLaren costringendola al ritiro. Dopo il tamponamento di
Melbourne questa è la
seconda volta che Hamilton viene eliminato da Webber.

Per Lewis si tratta di un ritiro pesante, dopo l'ingenuo errore commesso a Monza. Per Mark si tratta dell'
ennesimo episodio che denuncia la sua immaturità agonistica (a dispetto di quella anagrafica) e ci riporta alle considerazioni fatte
dopo il Gran Premio di Valencia, in cui avevamo pronosticato Webber come non "tagliato" per il titolo iridato. E invece in testa al Mondiale c'è proprio lui, il che ci porta ad altre considerazioni: c'è chi dice che la vittoria arriderà a chi sbaglia di meno, ma sembra proprio che quest'anno si faccia
a gara a chi sbaglia di più. Ovviamente ci fa piacere assistere ad un campionato incerto, ma fa specie vedere tanti errori dai piloti dei top team, soprattutto quando un fenomeno come
Kubica è costretto a dare spettacolo nelle retrovie con una monoposto meno performante.
F.1 Singapore Grand Prix 2010 (Singapore)1. Alonso, Ferrari 1h57:53.579
2. Vettel, Red Bull-Renault + 0.293
3. Webber, Red Bull-Renault + 29.141
4. Button, McLaren-Mercedes + 30.384
5. Rosberg, Mercedes + 49.394
6. Barrichello, Williams-Cosworth + 56.101
7. Kubica, Renault + 1:26.559
8. Sutil, Force India-Mercedes + 1:52.416
9. Hulkenberg, Williams-Cosworth + 1:52.791
10. Massa, Ferrari + 1:53.297
11. Petrov, Renault + 1 lap
12. Alguersuari, Toro Rosso-Ferrari + 1 lap
13. Schumacher, Mercedes + 1 lap
14. Buemi, Toro Rosso-Ferrari + 1 lap
15. Di Grassi, Virgin-Cosworth + 2 laps
16. Kovalainen, Lotus-Cosworth + 3 laps
Classifica Campionato Mondiale Piloti 1. Webber, 202
2. Alonso, 191
3. Hamilton, 182
4. Vettel, 181
5. Button, 177
6. Massa, 125
7. Rosberg, 122
8. Kubica, 114
9. Sutil, 49
10. Schumacher, 46
11. Barrichello, 39
12. Kobayashi, 21
13. Petrov, 19
14. Hulkenberg, 18
15. Liuzzi, 13
16. Buemi, 7
17. De la Rosa, 6
18. Alguersuari, 3
Classifica Campionato Mondiale Costruttori1. Red Bull-Renault, 383
2. McLaren-Mercedes, 359
3. Ferrari, 316
4. Mercedes, 168
5. Renault, 133
6. Force India-Mercedes, 62
7. Williams-Cosworth, 57
8. Sauber-Ferrari, 27
9. Toro Rosso-Ferrari, 10
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